«Verrà aperta una indagine federale per accertare l’accaduto, se ne occuperà la procura federale. Faremo chiarezza con una indagine che ho già avviato». Così il presidente regionale dell’Aia, Carlo Ridolfi, sul caso del portiere colpito dalla testata da un arbitro al termine di una partita di seconda categoria (Borgo Mogliano – Montottone Grottese, che si è disputata sabato a Mogliano). Il portiere, Matteo Ciccioli, 38 anni, ha riportato 15 giorni di prognosi a causa della testata, prima di presentare denuncia vuole aspettare il comunicato di mercoledì sul referto della partita. Intanto l’arbitro, Antonio Martiniello, nega di aver aggredito il calciatore. «Dovrà uscire il comunicato mercoledì – dice Ridolfi –, per ora quello che sappiamo è legato alla cronaca giornalistica. L’arbitro nega l’accaduto, la nostra attenzione sta sui fatti, siamo garantisti perché è un arbitro e lo tuteliamo. Certo, se fosse accaduto realmente, ripeto che lui nega, non potrebbe continuare a stare con noi». Cosa rischia un arbitro di fronte ad una cosa del genere? «la radiazione» dice Ridolfi. Che aggiunge che comunque tutto dovrà passare per la procura federale, «se ne occuperanno loro». Sabato durante la partita Ciccioli, giocatore del Borgo Mogliano, era stato espulso a pochi minuti dalla fine della gara. Più tardi aveva atteso l’arbitro per chiedere spiegazioni e secondo il calciatore e i testimoni del fatto il direttore di gara lo ha colpito al volto con una testata per poi allontanarsi. Il calciatore è poi andato in ospedale. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.
Arbitro tira testata a un portiere: «Ero andato a parlargli e mi ha colpito»
Quando due teste collidono difficile dire chi si è avvicinato troppo. La cosa certa che non è stato l' arbitro ad aver cercato il calciatore per chiedere spiegazioni. Comunque aspettiamo il comunicato e vedremo..
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Qualcuno crede che questo gentil portiere è andato ” gentilmente ” dall’arbitro, a partita finita ed è stato colpito con una testata senza motivo ? Gli arbitri fanno un servizio quasi gratis a certi livelli e lo fanno per far divertire gente che non li rispetta.A Mogliano, anno 1966, con la squadra ” allievi ” dell’oratorio di San Marone, ci hanno fatto giocare in un campo senza recinzione, ci hanno fatto spogliare in una scuola elementare. I ” tifosi ”fuori da un campo senza recinzione insultarono e minacciarono l’arbitro che fu costretto a dare un rigore ” inesistente ”. Il nostro CAPITANO ritirò la squadra e ci rifugiammo nella scuola. LA SOCIETA’ MOGLIANO CALCIO ( la partita era campionato provinciale allievi ) FU SQUALIFICATA. Dopo 54 anni al Mogliano Calcio cosa è cambiato ?