Ferdinando Cavallini, alla guida di Banca Macerata
Banca Macerata al primo posto tra le istituzioni creditizie delle province di Macerata e Fermo. Insieme al primato, in termini di sviluppo della massa amministrata, capacità di fare cassa e generare profitti, arriva la consacrazione dell’ente fra le migliori banche marchigiane. È questo il risultato di un’analisi, “Atlante delle banche leader del 2019”, effettuata poche settimane fa da Milano Finanza, che ha preso in considerazione i dati dei bilanci 2018 di 59 gruppi bancari e 415 istituti di credito (sia società per azioni, sia banche cooperative), rappresentanti il 96,25 percento del sistema bancario nazionale. Per Banca Macerata si tratta solo dell’ultimo, in ordine di tempo, di tre diversi riconoscimenti ricevuti negli ultimi mesi da altrettante fonti indipendenti. Lo scorso novembre, infatti, l’istituto di credito guidato da Ferdinando Cavallini aveva ricevuto l’elogio del portale “Trasparenza Investimenti” per la sua trasparenza e correttezza nelle relazioni commerciali. Tutto questo trova ulteriore conferma nell’analisi del sistema creditizio effettuata dalla rivista “Altroconsumo”, che conferma per Banca Macerata una valutazione di tre stelle, a fronte di molte altre banche che hanno visto diminuire l’apprezzamento. Questi risultati hanno riempito di orgoglio amministratori e dipendenti di Banca Macerata, impegnati ogni giorno a migliorare le performance aziendali in una logica di crescita sana e costante, orientata alla soddisfazione di azionisti e clienti, volta ad affermare Banca Macerata quale ente di riferimento del territorio.
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Ovviamente, un plauso… Pure perchè, se non vado errato, partecipa alla realizzazione dei film di Simone Riccioni, di alto valore etico, che indica una via morale soprattutto ai giovani. Mi piacerebbe se si realizzasse un documentario sulla Cappella Palatina e l’Aquisgrana di Carlo Magno che è in val di Chienti. Già l’abbazia richiama 60 mila visitarori all’anno. Figuriamoci quanto turismo in più se l’abbazia fosse la Cappella Palatina di Carlo Magno.