«Ci cancellano per far posto ad un fantomatico ospedale unico». Il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, si oppone alla determina 742 e indirizza una nota al ministro della salute Roberto Speranza. «Caro Ministro – si legge nella nota – intervenga per scongiurare un’assurda decisione che mette a rischio un diritto fondamentale come quello alla salute, riconosciuto dalla Costituzione della Repubblica italiana. Non si possono prendere decisioni di questa portata senza un confronto, e soprattutto, senza tenere in considerazione le esigenze dei territori. Quest’ultime sono radicalmente cambiate a seguito del terremoto 2016 ma, ancora una volta, vengono completamente disattese e non ascoltate». Tra i destinatari anche Luca Ceriscioli, governatore delle Marche, nonché assessore regionale alla salute, e Nadia Storti, direttore dell’Asur Marche. Un appello accorato quello del primo cittadino, che esorta a «ritirare immediatamente, o a rettificare, la determina 742 del 31 dicembre scorso, con la quale l’Asur Marche ha declassato tre unità operative (hospice, oncologia e radiologia) dell’ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino da unità semplici dipartimentali a unità semplici».
«L’’improvvido provvedimento – argomenta Piermattei nella sua nota – si è abbattuto con la stessa violenza delle scosse di terremoto su di un territorio già devastato dal sisma e che vive ancora una drammatica emergenza, dove la ricostruzione è praticamente ferma al palo, l’economia e l’occupazione sono state annientate, il tessuto sociale è stato smembrato e dove, anche dal punto di vista sanitario e assistenziale, si sta vivendo una situazione che oserei definire epocale». Il primo cittadino sottolinea come sia impensabile declassare una struttura candidata a diventare ospedale unico provinciale per la sua posizione baricentrica rispetto ai territori limitrofi. «Quella settempedana – spiega ancora il sindaco Piermattei – è una struttura che per l’abnegazione del personale sanitario, medico e infermieristico serve diversi altri comuni del Maceratese. Come già anticipato, stiamo preparando una protesta per salvaguardare cosa c’è di buono e funzionante nel mondo della salute».
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L'ospedale unico provinciale sarà la mazzata finale ad un diritto costituzionalmente garantito quale quello della salute. Meno servizi per tutti, tanta sanità a privata in più. Non so quante persone siano consapevoli del futuro che ci aspetta.
Sig. Sindaco ho la sensazione che gli ospedali della montagna saranno portati a poco più di case di riposo e la sanità sarà rimpiazzata dal settore privato. Spero di sbagliare ma di solito chi vive sperando..................
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