di Laura Boccanera
Choc nel mondo del giornalismo, è morto il collega Enrico Costantini. E’ stata la voce e la penna dello sport civitanovese e non solo. Si è spento nel tardo pomeriggio di oggi all’ospedale di Civitanova Enrico Costantini, 65 anni, cronista locale e fondatore dell’associazione emodializzati con la quale organizzava attività e iniziative legate al reparto civitanovese. Costantini ha avuto un malore, una fibrillazione cardiaca mentre stava terminando la dialisi. Il personale medico e infermieristico dell’ospedale di Civitanova ha tentato in tutti i modi di salvargli la vita, ma nulla è stato possibile. Una notizia terribile, che piomba come un macigno in quanti lo hanno conosciuto. Voce potente, calda e professionale, aveva raccontato negli anni, fin dall’esordio nel giornale di Longarini, per radio, tv locali e stampa la cronaca calcistica, la Civitanovese calcio in primis. Dei colori rossoblu era cantore, sempre presente negli spogliatoi e sugli spalti. Ma era anche l’anima dell’associazione emodializzati che aveva fondato per dare voce, più di quanto non facesse già con la sua professione, ai malati del reparto, costretti alla dialisi. Egli stesso ne era paziente da anni, ma da quell’esperienza aveva tratto la forza per unire gli utenti in attività ricreative e ludiche: c’era lui dietro lo storico veglione di Capodanno al ristorante Orso e sovente organizzava anche gite in pullman. Ma il suo grande merito era stata la realizzazione della copertura di fronte l’ingresso del reparto dialisi, una tettoia che dopo anni di pungoli ai politici e dedizione, era riuscito a far costruire. Così come in passato aveva ottenuto i parcheggi riservati ai fruitori del servizio in collaborazione con amministrazioni e vertici sanitari. Uno choc la notizia della sua morte: Enrico si trovava all’ospedale di Civitanova Alta e stava terminando la dialisi quando è sopraggiunto il malore. La camera ardente sarà allestita da domani. La redazione di Cronache Maceratesi si unisce al cordoglio dei familiari per la sua scomparsa.
Condoglianze alla famiglia
Condoglianze R.i.p
Sentite condoglianze alla famiglia ,RIP la tua voce ci accompagnerà sempre nelle vittorie e nelle sconfitte .
Condoglianze riposa in pace
Condoglianze alla famiglia ⚽
mi dispiace tantissimo
Condoglianze vivissime
Riposa in pace
Ciao grande Enrico ci mancherai molto ...malgrado i tuoi gravi problemi di salute ... anche domenica eri in un campo di calcio a Servigliano ( siamo stati vicini e abbiamo ricordato insieme della ns. vecchia e amata Civitanovese anni 80/90 ) con il freddo e la pioggia a fare il tuo appassionato e piacevole lavoro di cronista e commentatore sportivo R.i.p. ti ricorderemo per sempre !!❤
RIP❤❤❤❤❤❤
Condoglianze
Rip
Che roba
Condoglianze
Che dispiacere! Enrico è stato un collega, un amico, un grande appassionato di calcio, competente e professionale, con la voce da radiocronista che assomigliava a quella di Enrico Ameri. Ciao Enrico, ci hai lasciati troppo presto
Condoglianze !!!!
Condoglianze alla famiglia
Condoglianze
R.I.P.....Enrico...
Rip
Ciao Enrico..
Ciao Enrico grande amico .
R.I.P.
Ciao Enrico, R.I.P. amico mio!
RIP
Sentite Condoglianze alla Famiglia...
Condoglianze vivissimi
Rip condoglianze alla famiglia
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Sono costernato.Bravissimo collega,ma soprattutto grande amico.
Ciao Enrico, resterai sempre nel mio cuore.
Che triste notizia… con Enrico perdiamo tutti una grande persona conosciutissima nell’ambiente calcistico regionale per la professionalità ed il grande amore per la sua Civitanovese.
I ricordi che mi legano a lui sono incancellabili e si sono consolidati nel tempo nonostante le nostre strade fossero diverse.
Molto impegnato nel sociale e legato ai tanti amici che nel corso degli anni hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo.
Ai suoi cari le mie più sentite condoglianze.
R.I.P. caro Enrico, sarai sempre nei nostri cuori.
…c’eravamo sentiti nel pomeriggio, mentre stavi facendo la dialisi, ti dovevo chiamare stasera…ti chiamerò in Paradiso…Ciao Enrico. gv
QUANDO VIENE A MANCARTI UN AMICO E COMPAGNO D’INFANZIA, LA MENTE CORRE ALLE BIRBONATE GIOVANILI MATURATE NELLA CAMPAGNA E LA PERIFERIA CIVITANOVESE, DEL BABYBOOM NOSTRANO. UNO STRAPPO COSI’ VIOLENTO E IMPROVVISO NON TI LASCIA SCAMPO. PUOI SOLO RICORDARTI CHE “RIGHETTO” FU UNO DI NOI, INNAMORATI PERSI DELLA NOSTRA CITTA’