«Cattivi odori e auto che sfrecciano»
Sforzacosta nella morsa:
stretta fra traffico e Cosmari

MACERATA, VIAGGIO NEI QUARTIERI (4a puntata) - La viabilità e il caos nelle ore di punta tra i problemi maggiori segnalati dai residenti. Paolo Monachesi: «Si parla della bretella alla Pieve da venti anni». Altro nodo la presenza dell'azienda smaltimento rifiuti a poca distanza

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di Federica Nardi

«Le macchine qui sfrecciano ed è una cosa grave. Qui dovrebbero andare a quaranta all’ora. E invece corrono e passa di tutto, anche gli automezzi. Questa viabilità è ancora “provvisoria” da circa quindici anni. Si parla della  bretella alla Pieve da venti anni». Prosegue a Sforzacosta il viaggio nei quartieri di Cronache Maceratesi, dedicato questa settimana a una delle tre frazioni della città.

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Paolo Monachesi

A lamentarsi delle auto che sfrecciano è Paolo Monachesi, 60 anni, mentre porta a spasso il cane in una delle vie della frazione. Ma non è l’unico a segnalare questo problema. A poche centinaia di metri c’è infatti l’imbocco della superstrada che, per gli abitanti della zona, è una “croce e delizia”. Altro problema, denunciato più volte anche dal consigliere comunale Marco Menchi, è la puzza proveniente (specialmente d’estate) dal Cosmari. «La puzza non è solo quella del Cosmari – spiega Monachesi -. C’è anche la porcilaia che si sente soprattutto d’estate. Ma è una zona rurale quindi ci sta e si sopporta».

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Marta Ferretti e Luigina Mandolesi

Tiziana Cappella, 46 anni, che lavora al Caffè Dino e Dina, spiega che «la puzza dipende dalla zona. A Casette Verdini di Pollenza ad esempio ci sono periodi in cui si sente tutte le sere, una cosa insostenibile. Qui si sente di meno e a periodi». Cappella parla anche di «tanti ratti in zona che hanno creato problemi ad alcune attività». Luigina Mandolesi, 42 anni e che lavora a Sforzacosta da circa dieci nel bar Brothers, conferma che «i problemi di cui sento parlare da dietro al bancone sono spesso legati al traffico e alla condizione delle strade. Perché le auto corrono tutte. Per la puzza devo dire che si sente molto meno rispetto a prima». Stessa opinione della collega 20enne Marta Ferretti: «La puzza si sente di meno da quando hanno chiuso l’inceneritore».

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L’attraversamento pedonale davanti alla farmacia

Tra le segnalazioni legate al traffico anche un passaggio pedonale pericoloso. «Andrebbe messo un semaforo a chiamata davanti alla farmacia – dice Robertino Beni, 54 anni, titolare del Caffè Dino e Dina -. Ci sono molti anziani che vanno in farmacia e rischiano sempre di essere investiti. Anche a me è capitato un incidente». Per il resto anche per lui il traffico non manca: «All’ora di punta non riesci nemmeno a uscire con l’auto, ma penso che il traffico ormai sia un problema di tutti non solo di Sforzacosta».

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Franco Romagnoli

Per Franco Romagnoli, 69 anni, il problema invece è la discoteca: «Abito lì vicino e sento tutto il rumore del sabato sera. Inoltre chi va lascia un sacco di spazzatura per terra, comprese bottiglie di vetro». Sempre sul tema viabilità, Rossano Rossetti, 46 anni, vorrebbe una pista ciclabile più efficiente: «La pista ciclabile che abbiamo è fatta un po’ male. Così non ha senso: ci sono tratti che passano sulla strada o sui marciapiedi».

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Rossano Rossetti

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