Anna Menghi
«È inaccettabile che si racconti che grazie al bonus-malus siano state azzerate le liste di attesa oltre il 98% perché se l’appuntamento te lo danno nei tempi richiesti per il primo controllo e non certamente per i successivi, c’è da vedere in quale parte della regione ti mandano con grandi disagi per i pazienti fragili e per chi, purtroppo tanti, non arrivano a fine mese». Anna Menghi, consigliera comunale di Macerata dell’omonimo comitato, attacca il governatore Luca Ceriscioli dopo le dichiarazioni ottimistiche sugli effetti positivi del bonus-malus rispetto alle liste d’attesa, con particolare riguardo all’ospedale di Macerata (leggi l’articolo). «L’ennesimo annuncio – dice Menghi -. E’ arrivato il momento di dire basta rispetto ad una narrazione avulsa dalla realtà. Al consiglio del 29 luglio scorso invitai il sindaco Romano Carancini a recarsi nel nostro ospedale non solo durante le inaugurazioni, ultimamente divenute prassi anche per l’imbiancatura dei locali, ma a sorpresa per constatare di persona i problemi che i cittadini incontrano quotidianamente». Liste d’attesa, ma non solo: nel mirino di Menghi anche le strumentazioni, i disagi del personale e in generale l’assetto organizzativo dell’Asur: «È inaccettabile utilizzare i fondi che storicamente la Fondazione Carima mette a disposizione della sanità maceratese, non per macchinari particolari necessari per le nostre eccellenze come accadeva in passato, ma per sostituire macchinari obsoleti come gli 11 ecografi e magari anche sottoutilizzati. Non stupisce che tutto questo accada in periodo di campagna elettorale e quando ancora tarda la nomina del direttore della Radiologia di Macerata, se si pensa che la presidente della Fondazione Rosaria Del Balzo è ormai schierata politicamente: è della scorsa estate infatti la polemica di Del Balzo, come presidente della Croce rossa, sul taglio ai fondi per i profughi da parte dell’ex ministro Matteo Salvini. Noi maceratesi – prosegue Menghi -, siamo pazienti ma non stupidi cari signori del Pd che gestite la sanità regionale ormai da tanti, troppi anni e avete asservito il Sistema sanitario regionale lottizzando nomine e incarichi in maniera vergognosa. Il sistema ancora regge per il lavoro di tanti operatori sanitari e amministrativi che per spirito di servizio e con responsabilità mandano avanti una baracca ormai completamente fuori controllo. L’Asur è stata un vero fallimento e le Aree Vaste non si capisce a cosa servono. È il momento di ripensare a tutto il sistema – conclude la consigliera -, se non vogliamo che la nostra regione diventi fanalino di coda anche sul diritto alla salute rispetto a posizioni conquistate in questi anni con grande fatica».
«Liste d’attesa, gravi le parole di Maccioni: ha scaricato le colpe sui medici»
La sanità secondo Ceriscioli: «Liste di attesa azzerate, Macerata da record nel bonus malus»
Per la mammografia di controllo, perché prevenire è meglio che curare, un anno e mezzo di attesa. Poi in due mesi non sono riuscita a trovare un appuntamento per mia madre per un ECG con visita cardiologica... Ah si c'era posto a Fermo figuriamoci 85 anni... meno male che non fosse urgente
Dove vive questo signor Ceriscioli?Si vede che non ha mai chiamato il cup per un appuntamento! Ad aprile 2019 mi hanno dato appuntamento per ecomammografia ad aprile 2021!
Visita cardiologica controllo 2021
A casaaaàa
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Per Santucci. Al 98% si farà, quindi solo un 2% di incertezza.