Nuovo decreto legge Terremoto, la bozza, finora approvata in un pre consiglio dei ministri, secondo il direttore di Cna Macerata, Luciano Ramadori, contiene «molte e significative novità». Ramadori premette che al momento il testo non è quello definitivo «se dovesse essere approvato in via definitiva così com’è, possiamo tirare un grosso sospiro di sollievo insieme ai nostri imprenditori ed a migliaia di lavoratori. Tra le novità introdotte, infatti, la proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2020 e, soprattutto, lo slittamento degli adempimenti e pagamenti delle ritenute fiscali e contributi previdenziali e assistenziali non solo dal 15 gennaio 2020 ma anche ridotti del 50% rispetto agli importi dovuti. Un po’ di ossigeno quindi per imprese e famiglie, sino ad oggi all’oscuro su quanto e quando avrebbero dovuto restituire».
Altra novità, aggiunge Ramadori, è rappresentata «dalla priorità introdotta nella concessione dei contributi per la ricostruzione, avranno quindi precedenza i contributi destinati alla ricostruzione di unità strutturali destinate ad abitazione principale. Particolarmente felice per i nostri giovani imprenditori – continua Ramadori –, l’estensione ipotizzata nel nuovo DL della misura, già prevista per il Mezzogiorno, “Resto al sud” le cui agevolazioni comprenderanno quindi anche il nostro territorio e le nostre imprese. Per le coperture economiche, di particolare interesse in questo periodo di Legge finanziaria: sarebbero state previste risorse per ulteriori 380 milioni quest’anno e 345 milioni per il 2020. In attesa e con la speranza che questa bozza possa diventare definitiva, per ora ci limitiamo a dar atto al Governo di aver intrapreso la strada giusta».
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