La festa di Appignano
con ceci, fagioli e lenticchie:
«Leguminaria è la nostra identità»

EVENTO - Dal 18 al 20 ottobre saranno serviti 6mila pasti in cocce di terracotta con 24 quintali di legumi esclusivamente del territorio. L'amministrazione punta sulla manifestazione come principale veicolo turistico e culturale. Il ricordo degli ultimi vasai nelle mostre a cura della Mav

- caricamento letture

 

Leguminaria2019_presentazione_FF-6-650x433

La presentazione di Leguminaria 2019

 

Un paese intero in moto per la manifestazione clou di Appignano, Leguminaria torna dal 18 al 20 ottobre per la diciassettesima edizione. Ventiquattro quintali di legumi equamente divisi tra ceci e fagioli in purezza provenienti dal territorio, e lenticchie, più montane, di Cingoli. Entro i 70 chilometri che garantiscono alla manifestazione il marchio regionale di qualità.

Leguminaria2019_presentazione_FF-8-325x216

Mariano Calamita, sindaco di Appignano

Una storia secolare il legame di Appignano con i legumi: qui si sono coltivati da generazioni ceci (Cicer arietinum) denominati Quercia, fagioli (Phaseolus vulgaris), lenticchie (Lens culinaris), roveja (Pisum arvense) monocromatica rosso mattone, e la varietà dei fagioli solfì Occhio di luna, specie marchigiana di piccoli e teneri fagioli bianchi di alta qualità, dalla buccia finissima, dalla consistenza cremosa e dal sapore delicato, ideali per la preparazione di squisite zuppe. Accanto ai legumi c’è come da tradizione la valorizzazione dell’arte della ceramica e le ricette tipiche saranno servire sulle ciotole di terracotta. La novità di quest’anno è Legumilandia con una cantina per i più piccoli con menu dedicati.

Leguminaria2019_presentazione_FF-9-325x216

Mariella Carnevali, presidente Proloco di Appignano

Il sindaco Mariano Calamita la definisce un patrimonio identitario: «Leguminaria si associa automaticamente ad Appignano, una delle eccellenze insieme alla ceramica e al mobile. Nostro compito è di supportarla creando il clima adeguato per il lavoro e la cooperazione di tanti volontari. In più abbiano avuto il riconoscimento da parte della Regione e ci siamo adoperati per garantire la sicurezza, nel rispetto della normativa. Su questo abbiamo investito fornendo al gruppo di protezione civile un corso di prevenzione incendi e rischi elevati con una stanziamento di 2.800 euro».

Leguminaria2019_presentazione_FF-10-325x216

Stefano Montecchiarini, assessore al Turismo si Appignano

«Tutti danno una mano – spiega nella sede di Tipico Tips in piazza della Libertà a Macerata , la presidente della Pro loco che organizza l’evento Mariella Carnevali – in cucina sono impegnati in trenta, 160 sono i giovani camerieri, poi ci sono un’altra trentina di volontari nella logistica e in più la protezione civile e i carabinieri in congedo. Prepariamo circa seimila pasti in totale per una partecipazione attesa di 5000 presenze il venerdì e 20mila il sabato e la domenica».  Ad accogliere gli ospiti di Appignano a Macerata per la presentazione la vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde che ha ricordato con Stefano Montecchiarini, assessore al Turismo il ruolo del MaMa “Marca Maceratese” nello scambio e nella collaborazione territoriale: «Oltre all’adesione al MaMa, Appignano – ha ricordato Montecchiarini – sta anche nel progetto Bike Marche, non siamo nelle rotte turistiche consuete e così manifestazioni come Leguminaria ci aiutano ad andare oltre i confini anche quelli regionali»

assessore_arcangeli_appignano

L’assessore Federica Arcangeli

Accanto alla gastronomia un programma culturale intenso curato dall’assessore Federica Arcangeli con il concorso nazionale”CaramicAppignano”: «Al Convivium d’arte ceramica  partecipano artisti italiani ed internazionali, abbiamo selezionato 42 opere tra le molte arrivate sul tema della quinta edizione “Terre fiabesche”». Poi ci sono le mostre a cura della Mav Associazione Maestri Vasai Appignanesi. La presidente Anna Gagliardini ha puntato su mezzi di impatto visivo: Avremo proiezioni 3d in videomapping sulla storia e cultura della ceramica appignanese, un painting live di Riccardo Messi accompagnato dal racconto di Cecilia Menghini, la mostra “Mastri e maestri” e Borgoceramica con il mercato in via dei vasai. ricordiamo gli ultimi maestri scomparsi giovanni Ferri detto Sittì, Peppe Testa, e Luciano Bozzi che ha ormai lasciato l’attività». Ogni sera spettacoli musicali per tutti i gusti e stornellatori. Il menu è fisso al prezzo di 18 euro bevande incluse (Rosso Piceno della cantina Fattoria Forano), in regalo il bicchiere e la coccia dove sono serviti i pasti (lenticchie con salsiccia, fagioli con le cotiche, ceci al rosmarino, dolcetto e vino da dessert). Tutto il programma e le info su http://www.leguminaria.it/

 

Leguminaria2019_presentazione_FF-7-650x433

A sinistra Anna Gagliardini, presidente Mav Associazione Maestri Vasai Appignanesi

Leguminaria2019_presentazione_FF-2-650x433

Il saluto di Stefania Monteverde



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X