di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Ordinate un piatto della memoria in uno dei 15 ristoranti di Macerata che aderiscono al progetto “Il cibo della memoria” e 1 euro verrà devoluto all’Afam Alzheimer Uniti Marche onlus per il progetto Macerata città amica della persona con demenza.
In occasione della 26esima giornata mondiale dell’alzheimer dal 20 al 29 settembre prossimi tutti coloro che decideranno di mangiare presso i locali Centrale Eat, Di Gusto, Fabric, Il Pozzo, Il Quartino, Koinè Vineria, La Taverna, Lord Bio, Lu Spaccittu, Osteria di Agnese, Quanto Basta, Le Case, Macrobiotico, Da Silvano, Vere Italie daranno il loro sostegno economico a chi lavora volontariamente per alleviare le difficoltà di pazienti con demenza e loro famiglie. Non solo, dal 23 settembre al 1° novembre partirà una raccolta fondi a questo indirizzo che mira a raggiungere quota 15mila euro che saranno utilizzati per strutturare ed arredare la nuova sede del Centro d’incontro CircolaMente che, dopo aver dovuto abbandonare per problemi di agibilità tre mesi fa la sede di piazza Mazzini concessa dall’Ircer si sono trasferiti in un ampio locale di via dei Velini, messo a disposizione da Sandro Parcaroli titolare della Med, che però deve essere ristrutturato ed arredato.
A dare voce a queste due importantissime iniziative Manuela Berardinelli, presidente dell’associazione Afam, accompagnata dalle volontarie Ludovica Capponi e Susanna Cipollari, e l’assessore ai servizi Sociali del Comune, Marika Marcolini. «Quest’anno la giornata mondiale dell’alzheimer -ha esordito la Belardinelli – ha un focus sul cibo, sull’alimentazione che per un paziente che ha problemi di demenza rappresenta talvolta un ostacolo ed un problema. Nella giornata del 21 settembre presso l’asilo Ricci di Macerata abbiamo organizzato un incontro con alcuni dei temi che riguardano alimentazione ed alzheimer. Dapprima ci sarà l’intervento di Amedeo Giorgetti che parlerà di alimentazione come prevenzione del decadimento cognitivo, poi Paolo Pasquali affronterà il legame tra parodontite e alzheimer ed infine Susanna Cipollari interverrà sul tema assistere con rispetto, quando la deglutizione diventa difficile. A fianco a questo momento di riflessione abbiamo abbinato l’iniziativa il cibo della memoria. Dal 20 al 29 settembre recandosi in uno dei locali che hanno aderito e consumando il pasto indicato si potrà devolvere un euro al progetto di Macerata città amica della persona con demenza. Ringrazio i titolari dei ristoranti che hanno aderito subito al progetto ed invito la cittadinanza ad assaggiare il cibo della memoria dandoci così un loro aiuto economico».
L’altra grande iniziativa con un obiettivo da raggiungere a tutti i costi, riguarda il reperimento di 15 mila euro, attraverso sottoscrizione su una piattaforma internet, è quella di Uniti per CircolaMente il luogo di incontro non solo per persone malate di demenza ma anche per anziani che vivono da soli per giovani e stranieri, un luogo aperto e gioioso dove tutti trovano accoglienza senza barriere. «Come noto negli ultimi tre anni questo spazio era attivo grazie all’ospitalità che ci era data dall’Ircer in piazza Mazzini – ha ricordato la Berardinelli – ed era frequentatissimo, divenendo un luogo di aggregazione sociale davvero unico. Purtroppo, per problemi di agibilità, non lo possiamo più utilizzare. Grazie alla sensibilità dell’imprenditore Sandro Parcaroli di Med che ci ha messo a disposizione un locale di 200 metri quadrati in via dei Velini, presto CircolaMente tornerà attivo. Abbiamo però necessità di ristrutturare e acquistare nuovi arredi per questa sede ed è per questo che abbiamo lanciato questa sottoscrizione sulla piattaforma eppela per reperire i 15 mila euro necessari a fare i lavori di adeguamento di spazi che ci consentiranno di ospitare ancor più persone rispetto al passato. CircolaMente non è un centro diurno ma un luogo dove le persone con demenza e le loro famiglie possono trovare risposte, ma abbiamo visto che è frequentato anche da molti anziani soli che prima non uscivano più di casa e che qui hanno trovato un punto di incontro per trascorrere la loro giornata».
La dottoressa Susanna Cipollari ha voluto sottolineare come «tutti coloro che parteciperanno a questa iniziativa donando un proprio contributo sulla piattaforma online avranno un simpatico omaggio che rappresenta la città di Macerata, come magliette, borracce ed altro e che ci sarà la possibilità anche di avere un soggiorno nella nostra regione se la partecipazione arriverà anche da chi à molto distante dalle Marche». L’assessore ai servizi Sociali, Marika Marcolini ha ribadito «la presenza dell’amministrazione a fianco di Afam per il progetto di Macerata città amica della persona con demenza e come l’alzheimer sia una malattia che non tocca solo i pazienti ma divide le famiglie. Importante in questo caso è creare una rete di aiuto e sostegno che l’associazione ha dimostrato di saper creare in questi anni. Così come il progetto CircolaMente rappresenta un luogo perfetto che consente alle persone con demenza di poter uscire dalla loro casa e incontrare altre persone. Un aspetto fondamentale in quanto la socialità è uno dei fattori che rallenta il decorso della malattia».
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