di Marco Ribechi
Il tributo ai Queen chiude la 12a edizione di Sibillini e Dintorni. E’ terminata sulle note di “We are the Champions” e “Somebody to love” la notte magica del Club Motori Storici Scuderia Marche che ieri con lo spettacolo Le luci della ribalta ha fatto registrare il tutto esaurito, se così si può dire per un evento a offerta libera.
Pienone allo Sferisterio di Macerata dopo che piazza Mazzini è stata la vetrina per i veicoli storici, circa cento i partecipanti, che negli ultimi giorni hanno scorrazzato su e giù per la provincia, dalla Sibilla al mare, per scoprire le meraviglie paesaggistiche e storiche del territorio (leggi l’articolo). Il concerto finale all’arena è stato pensato per coronare la manifestazione sempre più apprezzata e partecipata ogni anno e per raccogliere fondi a favore della Croce Rossa Italiana, a cui sarà devoluto l’incasso. Passione per i motori e solidarietà quindi in una piacevole notte musicale.
Sul palco la Fisorchestra marchigiana diretta dal maestro Barchiesi e il coro Andrea Grilli di Sirolo hanno raccontato la storia del cinema attraverso le sue musiche più famose. Prima dello spettacolo però il ricordo del triste anniversario: il 24 agosto infatti è la data della prima grande scossa di terremoto che con le sue ferite segnerà per anni ancora il territorio regionale. Ad introdurre l’assessore Alferio Canesin in rappresentanza dell’amministrazione, è la presentatrice Maria Laura Pierucci. «Vorrei che ci alzassimo tutti in piedi per ricordare le vittime del sisma – dice Canesin – quelle persone che non ce l’hanno fatta ma anche tutti quelli che continuano a vivere grandi difficoltà. Sappiamo che viviamo in un territorio in cui il terremoto può colpire in ogni momento, dobbiamo lavorare affinchè i danni siano ridotti e non si ripeta più quello che èsuccesso tre anni fa».
Dopo i saluti del padrone di casa, il presidente della Scuderia Marche Pino Nardi inizia il concerto strutturato, secondo la regia di Franco Bury, in blocchi con una parte recitata ad introdurre quella musicale.
Così di volta in volta la voce la calda voce di Piero Piccioni ha raccontato i pezzi di Colazione da Tiffany, il Dottor Zivago, Il tempo delle mele, Momenti di gloria, per arrivare a nuovo Cinema Paradiso e a Pirati dei Caraibi. Da bianco e nero fino ai film più recenti le musiche sono state eseguite alla perfezione anche grazie alle voci dei due cantanti Sally Moriconi e Francesco Giordano che hanno impreziosito l’esibizione dell’orchestra.
Alcuni pezzi sono stati salutati dal passaggio di auto storiche e dalle coreografie del gruppo danza Osimo o della scuola di tango di Macerata. «Al di là della fede politica – dirà nell’intervallo Rosaria Del Balzo Ruiti – non è un reato salvare una vita umana. Dove c’è necessità c’è la Croce Rossa, la più grande organizzazione mondiale di assistenza ai bisognosi». La serata si è conclusa con un omaggio ai Queen e al film Bohemian Rapsody sulla vita del leader Freddy Mercury.
La gallery fotografica di Andrea Del Brutto:
Spettacolo bellissimo!!
Uno spettacolo straordinario
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Trovo giusto che non ci vuole nessuna fede politica per salvare una vita umana ( Del Balzo Ruini) ma trovo anche ingiusto che per dieci euro in meno scalati dallo stato non ci si si debba più occupare degli stessi una volta salvati. Dichiarazione fatta dalla stessa Del Balzo Ruini in un articolo su Cm. Cosa che invece hanno continuato a fare associazioni religiose o apparentate, e mi pare anche le famose ass. maceratesi di vicina memoria con fatturati milionari in rotta chissà per quale paradisi fiscali o riparati dalle intemperie, specie quelle della Procura, sotto una mattonella. Non so con quali risultati viste le diminuite entrate. Le feste di beneficenza dovrebbero almeno da parte della CRI in quando Associazione Umanitaria essere usate anche per sopperire la ” mancanza di fondi”. Non capisco quando le emergenze umanitarie cessano di esserlo da un giorno all’altro per restrizioni monetarie.