Levante allo Sferisterio
di Marco Ribechi (foto di Fabio Falcioni)
Applausi per Levante ma il pop non scalda lo Sferisterio. Sembrava fosse uno dei concerti più attesi della rassegna estiva del teatro della lirica maceratese invece lo spettacolo della cantante siciliana, star del piccolo schermo grazie a X Factor, non raggiunge quell’impatto emotivo a cui l’arena ha abituato nel corso degli anni i suoi tantissimi spettatori.
Levante
Anche l’affluenza non può dirsi da record considerando che i Maneskin, nati dal pubblico del medesimo programma televisivo, sembrerebbero aver mandato la biglietteria sold out in pochissimo tempo. Il concerto di Levante stenta a decollare nonostante l’ottima voce della protagonista e la sua indiscussa capacità di scrittura molto personale e ironica. I musicisti allineati come soldatini sullo sfondo all’interno di cerchi luminosi multicolore contribuiscono ad appiattire una scena che invece avrebbe necessità di più movimento e vitalità. D’accordo che il faro è la voce ma non basta il tentativo di imitare Lady Gaga nell’abbigliamento stravagante, a metà tra Madonna e i Teletubbies, per animare un luogo così grande come lo Sferisterio il cui immenso muro, se non affrontato col piglio giusto, può far sentire chiunque come un piccolo topolino.
L’artista durante l’esibizione
Anche l’audio della platea non è dei migliori con la conseguenza che i testi, sottili e a volte complessi, punto forte della cantante, appaiono di difficile comprensione addiritttura quasi soffocati da una musica che sicuramente non è invadente. Certo, quando Levante si mette a cantare sul serio d’impovviso l’atmosfera si sveglia regalando alcuni sprazzi di empatia ma in linea di massima, purtroppo, l’esibizione è stata scolastica e con scarsa complicità del pubblico, tra l’altro mai ricercata se non in occasione di qualche “Grazie per essere qui” più volte ripetuto. Un distacco quasi totale tra palco e platea, come se si stesse in uno studio televisivo invece che in un’arena per concerti, in cui a rimetterci è l’emozione del live.
Non sono comunque rimasti delusi i fan che hanno applaudito uno dopo l’altro, sempre in crescendo bisogna dire, i vari successi della cantante tratti dai suoi quattro album in studio. Cuori d’artificio, Andrà tutto bene, La stagione del rumore, Come quando fuori piove, Non me ne frega niente sono alcune delle tante canzoni eseguite nella notte da Levante, i cui pregi però sono stati poco valorizzati dalla perfomance live. Verso il finale le immancabili Pezzo di Me e Alfonso, tanto attese dai i presenti. Molti al termine i ringraziamenti della cantante che in maniera molto sincera ha nominato uno a uno tutti i membri del suo staff e applaudito il pubblico maceratese a cui ancora una volta l’ospite di turno ha declamato la bellezza dello Sferisterio: «E’ un onore suonare qui» aveva detto Levante all’inizio della serata.
A mio parere Levante è stata un'ottima padrona del palco, coinvolgente ed una bella voce, bei testi ed umile. Capisco che ognuno di noi ha i suoi gusti musicali ma non trovo giusto stroncare così pesantemente un'artista.
Per mia esperienza musicale posso solo dire che qui pochi capiscono di musica basta vedere quando organizzano la festa della birra pochi gruppi ma proprio pochi si salvano poi si esibiscono grandi talenti vengono giudicati molto male come in questo caso di questa grande cantante E Levante e una grande cantante e musicista
Io c'ero e concordo su tutto. Si faceva fatica a comprendere le parole dei testi all'inizio, si lamentava del palco che secondo lei "andava in discesa"; ho percepito scarsa complicità con il pubblico, sembrava non vedesse l'ora di andarsene.
Ma che devo dire levante non è che sia una grande cantante e lo dimostra gli ultimi dischi mediocri
Nooo.... Levante è stata a Macerata... e come al solito lo so dopo che è successo... Peccato, è un artista che mi piace parecchio .... sarà per la prossima.... Comunque Brava Levante
“Un incrocio tra madonna e i teletubbies”
Certo è una palla fotonica bah e chiamate qualcosa di meglio lo sferisterio è sprecato per una mezza carzetta come lei.
Vista casualmente tempo fa a Monte Urano, impartisce ordini e se la tira manco fosse Madonna.
Chi è???
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Con quei prezzi per una semi sconosciuta ci credo che non c’è stato il solito sold out. Qualche volta il comune farebbe bene ad organizzare concerti gratuiti in piazza come fanno tutti e non usare sempre lo Sferisterio come un bancomat.
Per avere un’idea della sua voce: “Lo stretto necessario”
https://www.youtube.com/watch?v=k2d-7xTkj40
Aldo non male.
La responsabilità è di chi ha concesso una platea del genere ad una ragazzina di secondo piano (ad essere gentili) del settore
Potrà anche non piacere il suo genere di musica…ma che non sa cantare mi pare un po’ grossa…
ricordo che con un repertorio da asilo nido, Giusy Ferreri ha fatto pienone a Civitanova… speriamo che era solo per l’entrata gratis….