Metti la cultura e il sociale, una sera a cena, in riva al mare. Bella serata al circolino della vela dove ieri sera, di fronte a 200 persone, l’azienda Teatri di Civitanova ha presentato alla platea di supporter e partner etici il cartellone della propria stagione teatrale.Sette appuntamenti di grande richiamo al Teatro Rossini, dal 7 novembre 2019 al 3 aprile 2020 (a cui si sommano quelli della stagione presentata dal comune con l’Amat). L’iniziativa ha visto la partecipazione di circa 200 ospiti, tra cui l’onorevole Mirella Emiliozzi, il consigliere regionale Francesco Micucci, l’assessore comunale Pierpaolo Borroni e i consiglieri Sergio Marzetti e Fabiola Polverini. Presenti anche i partner etici e commerciali e i rappresentanti delle associazioni cittadine. Prima del racconto dei vari spettacoli in programma (Un autunno di fuoco, Se devi dire una bugia dilla grossa, Che disastro di commedia, Alle 5 da me, Mi amavi ancora, Belle ripiene, Call center 3.0) c’è stato l’intervento dei partner etici che sostengono la stagione dei Teatri di Civitanova: Fiorenza Paffetti Perugini, presidente dell’Ant, Elisabetta Biagiola, presidente della Croce Verde, Amerina Orioli, presidente di Come Ginestre, Jessica Bianchini, operatrice della Lega del Filo d’Oro. Tutte loro hanno ringraziato per la collaborazione instaurata, poiché avranno la possibilità di presentare i loro servizi e ricevere sostegno per le loro attività. Altro partner, il network Cashback World, rappresentato da Giorgio Corsi, ha sostenuto l’importanza dell’inserimento dell’Azienda Teatri in questa rete, di cui fanno parte imprese locali, nazionali ed internazionali. La serata è continuata con la presentazione del cartellone sotto forma di un dialogo tra Maria Teresa Virgili, della Eclissi Eventi, e Francesca Iacopini, attraverso i manifesti degli spettacoli, rivisitati come se fossero delle serigrafie dall’artista Mauro Mazziero, che rappresenta un ulteriore anello di congiunzione in questa catena culturale. Tra i protagonisti di stagione al Teatro Rossini arriveranno Paola Barale, Milena Vukotic, Antonio Catania, Gaia De Laurentiis, Ugo Dighero, Ettore Bassi, Simona Cavallari, Franco Oppini, Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo, solo per citarne alcuni. A seguire, intrattenimento musicale con la cantante Anna Laura Alvear Calderon e Gianluca Amabili alla chitarra, e con la partecipazione straordinaria di Edoardo Petracci, contrabbassista.
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LA LEZIONE CULTURALE E POLITICA DEL PRESIDENTE SANTORI
Insomma alla cena del Club Vela, per la presentazione della stagione di prosa dei Teatri di Civitanova, c’erano tutti meno che l’assessora alla Cultura, Gabellieri. Un’anomalia, come quella di aver tolto il grosso dei fondi all’Azienda che con tanto di CdA (nominato dal Sindaco), come da Statuto, gestisce i tre Teatri cittadini. Il presidente Santori ha rivendicato il ruolo dell’Azienda (non avrebbe senso, altrimenti, la sua presenza e quella del CdA) e ha allestito con i privati una stagione teatrale di tutto rispetto (con artisti di fama nazionale). Senza impegni economici per l’Azienda: l’organizzatrice, Eclisse Eventi, si assume “il rischio d’impresa”. C’è di più! La stagione di prosa dei Teatri promuove il sociale: sono conivolte associazioni impegnate nel settore (Croce Verde, Ant, Lega Filo d’Oro). La presenza alla presentazione del cartellone di figure che rappresentano Civitanova a vari livelli istituzionali (Parlamento, Regione), dimostra che si intende l’attività dei Teatri patrimonio della città. La partecipazione di amministratori comunali (che si stanno distinguendo sul progetto del Park interrato al Varco), testimonia che Santori non ha operato in “solitario”. Insomma una lezione culturale e politica, cui va il plauso dei civitanovesi, da consigliare all’assessora Gabellieri di chiudersi in casa a meditare! Solitario, invece, è stato l’operato dell’assessora alla Cultura, con stagioni di teatro e danza partorite nel chiuso dell’ufficio, in contatto telefonico con l’Amat. Con la magra soddisfazione del “dispetto” di aver tolto ai Teatri lo spettacolo di Nancy Brilli! Non mancano nel cartellone dell’assessorato le “residenze” della Danza (addirittura 3), che ricevono contributi del Ministero dei Beni Culturali. In molti si chiedono quali siano i destinatari di tali fondi. Sarebbe anche da discutere il “caso Felicetti”, attore del “teatro impegnato”, il cui spettacolo figura nel cartellone dell’assessorato. Siccome la stagione dell’assessora Gabellieri è solo sua, i civitanovesi dovrebbero disertarla e chiedere al Comune il rimborso delle somme impiegate. Viceversa, le associazioni (con campagne in favore della sottoscrizione degli abbonamenti) dovrebbero sostenere il cartellone dei Teatri. Il mantenimento dell’Azienda dovrebbe essere sostenuto e tutelato anche a livello legale. Contro il tentativo sin troppo scoperto dell’assessora alla Cultura – distintasi più per arroganza (è entrata in conflitto con 3 presidenti dei Teatri) che per capacità politico-culturali – di esautorare i compiti e svilire l’operato dell’Azienda dei Teatri, patrimonio della storia di Civitanova.
L’assessorato alla cultura civitanovese è da apprezzare soprattutto per la forte impronta che dà al suo assessorato il suo massimo rappresentante. ” Suo ” nel senso di proprietà dove nulla è dovuto a scelte condivise come in questo caso avrebbero dovuto esserle quelle con i TdC da non confondere con i neoeletti a suffragio unico dallo stesso assessore a TdG ( G sta per Gabellieri e non più per Ciarapica che poverino se già ha problemi a farsi capire in altri ambiti, qui meglio che non mette bocca). Infatti si è fatta confezionare dall’Amat che con una certa fatica avrà dovuto cercare spasmodicamente lavori teatrali con qualche buco da far combaciare con date utili per le rappresentazioni a Civitanova. Certo che se il suo operato fino adesso avesse raggiunto qualche buon risultato, ma sembra che abbia affossato nella noia e mal distribuendo gli interventi degli ospiti anche Popsophia… Se la lunga lista dei suoi errori gelosamente conservati da Silenzi che solo in un paio di occasioni, forse più, forse meno ha elencato anche se in maniera non del tutto esauriente…. Se non fosse ideologicamente sconvolta per scelte un po’ discostanti dal suo modo di vedere, anzi sentire che mi sembra più consono alla sua passione per la cultura e infatti queste scelte proprio non le fa e che dovrebbe, la cultura beninteso, essere sempre a carattere universale insomma aperta a tutti, poi ognuno è libero di scegliere, leggere o che…. Se avesse mostrato e qui la cultura non so se c’entra o centra ( questo si che sarebbe un bel quesito che però non vorrei si trasformasse in dilemma e poi in tragedia e alla fine lo sfortunato Amleto con il suo “essere non essere” diventerebbe quasi una pantomima) con un certo modo arrogante di fare dovuto anche al fatto che Ciarapica in giorni oramai lontani e forse più fortunati la dichiarò ” intoccabile ” e tra virgolette per accentuare la forza , la tenacia e l’assoluta incontrovertibilità della sua affermazione….. Beh insomma dopo tutti questi se e qui vorrei concludere instillando un piccolo dubbio e lo faccio prendendo in prestito quell’invito fatto da commentatore precedente dove la invita a meditare chiusa in casa, se, eccone un altro, e un altro ancora, se, dal momento che meditare non è “ oh frà, un attimo che ce penso” ma un concentrarsi su una serie di problemi che possono toccare tante materie tra cui non escluderei mai una meditazione sulla modestia, sull’umiltà che così si capisce meglio, sarebbe capace di farla? A risposta negativa, naturalmente a mio sindacabile giudizio, direi che una meditazione così orfana non servirebbe a niente come magari anche pensieri che arrivano così, senza nemmeno sapere perché, anche loro a niente di concreto servirebbero. Carcassonne, 6 agosto 2019 ore 09.54.00
Tutto questo doppio cartellone teatrale risulta dagli atteggiamenti che rivelano ignoranza unita alla strafottenza Dell assessorato. Il sindaco sarebbe dovuto intervenire per evitare sperpero e scempio di denaro pubblico. Arginare visto che i precedenti fatti parlano chiarissimo.
Dall’assessore un vero “colpo di scena” (coup de théâtre).
…”Quando ignoranza e mediocrità si coalizzano, ne risulta la cosiddetta voce del popolo”. (A. Morandotti)
GLI INTERVENTI CULTURALI DEL DOG-SITTER IGNORANTE
Non spiaccica nemmeno una parola in materia di Cultura, e della sua gestione, “er frocione cor cagnetto”. D’altra parte come potrebbe se la sua preparazione e la sua competenza nel settore sono come il Pil nell’era Salvini: zero paccato! A proposito, la citazione di cui sopra è dalla canzone “Piercarlino” di Califano. Il cantautore romano fa un ritratto fedelissimo del dog-sitter senza averlo nemmeno conosciuto. Ascoltare per credere! Un genio il popolare Califfo: “Je voi dà un bacio? Te lo reggo io!”. Ah ah ah ah ah ah ah ah ah
Il Califfo è stato uno dei più grandi tra gli autori e cantanti italiani. Con De Andrè, Tenco e Guccini.
“La cosa più terribile è quando individui piatti ed incapaci si accompagnano ad esaltati” (J.W.Goethe)
IL KAZZARO DI CASTELRAIMONDO FINTO CIVITANOVESE
“Frocione che canta ha fatto l’uovo”, si potrebbe dire parafrasando una celebre massima. Qualcuno si sente “punto nel vivo”, altrimenti non metterebbe pollici versi e si sentirebbe obbligato a postare. Il fatto curioso è come un “semi-deficiente”, nato a Bolognola e residente a Castelraimondo, si spacci per civitanovese e “metta il becco” di continuo nelle vicende cittadine. Egli non conosce la realtà di Civitanova (poco quella di Macerata): la apprende dai quotidiani o per sentito dire. Comportamento che denota, oltre l’attitudine alla mistificazione e alla provocazione, lo “stato mentale” di un over-settanta, che usa tali mezzucci per passare la misere giornate. Oltretutto, a Civitanova ci sono suoi omonimi che non gradiranno essere scambiati per lui e associati agli insulti e alle minchiate che posta quotidianamente. Sarebbe utile un richiamo pubblico, seguito se necessario da una “diffida”. Insomma un ultra-settentenne, dedito ai bisogni fisiologici “der cagnetto”, tornato mentalmente all’infanzia, che pratica “giochi divertenti per bambini deficienti”!
“Certa gente non si rende conto che potrà credersi furba proporzionalmente a quanto tu sarai disposto a fare il fesso. (Xavier Wheel)