L’incidente in cui ha perso la vita Manuel Biagiola
di Laura Boccanera
E’ morto sul colpo Manuel Biagiola. Quell’impatto violentissimo col parabrezza dell’auto che l’ha travolto e il volo, poi, a 30 metri dal punto dell’impatto gli sono stati fatali. L’ispezione cadaverica eseguita nel tardo pomeriggio di oggi dal medico legale Antonio Tombolini ha confermato il decesso immediato del 40enne ingegnere potentino vittima ieri di un terribile incidente mentre era in sella alla sua moto, travolto da un Suv lungo la strada Regina.
Manuel Biagiola
Nel tardo pomeriggio la salma è stata riconsegnata ai familiari per il funerale che sarà celebrato giovedì alle 9,30 nella chiesa di San Girio. la celebrazione delle esequie che non sono ancora state fissate. Nel frattempo è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale nei confronti del conducente del Suv Toyota, un 37enne di Porto Recanati ricoverato in ospedale a Torrette dopo l’impatto. I carabinieri, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica, non avrebbero però ancora sentito l’automobilista. La dinamica appare però piuttosto chiara: l’auto avrebbe impattato con la moto a 30 centimetri dall’inizio della strada sterrata di Contrada Potenza che conduce a casa della vittima, la svolta era praticamente già iniziata quando la moto di Biagiola è stata colpita e sbalzata in aria dall’auto che è finita nel fossato dopo l’urto.
I familiari dell’ingegnere hanno dato mandato all’avvocato Fabrizio Giustozzi di rappresentarli. Il fratello del 40enne ieri sera ha diffuso un appello dopo aver ascoltato la testimonianza di alcuni presenti che parlavano di un auto articolato che proveniva dalla direzione inversa e che avrebbe lasciato lo spazio per la svolta alla moto di Manuel. E proprio il fratello ha diramato l’appello per ritrovare l’autista del mezzo pesante, per chiedere ulteriori ragguagli sugli ultimi minuti di vita del congiunto: «Riguardo all’incidente mortale sulla strada regina, chiediamo al camionista fermo per dare precedenza a mio fratello, Manuel Biagiola, in moto e rimasto vittima, di farsi vivo presso i carabinieri di Potenza Picena» il testo del messaggio diramato su Facebook e seguito dal numero di telefono di Simone Biagiola.
Mario Morgoni
Sulla tragedia che ha scosso la comunità è intervenuto oggi anche il senatore Mario Morgoni di Potenza Picena: «Permettetemi di rivolgere un pensiero ad un ragazzo in gamba che ha perso improvvisamente la vita in un incidente stradale – ha scritto Morgoni – Manuel Biagiola l’ho conosciuto in occasione delle recenti elezioni amministrative di Potenza Picena dove si era candidato in una lista civica a sostegno di Edoardo Marabini. Qualche colloquio e qualche telefonata ma sufficienti a capire le qualità umane di un giovane che anche nell’intraprendere un percorso politico dimostrava intelligenza e buon senso, umiltà e impegno, capacità di conquistare simpatia e garantirsi il rispetto degli altri. Una tragica perdita per le persone care ma anche per una comunità che si vede privata di una persona onesta e leale, disinteressata e competente che aveva già dimostrato di essere una risorsa preziosa nel difficile lavoro del perseguimento del bene comune. Caro Manuel, che tu possa riposare in pace e i tuoi cari possano sopportare il peso inimmaginabile di questa tragedia».
Manuel Biagiola con Edoardo Marabini (a destra)
Cordoglio anche dalla lista Progetto civico di Potenza Picena: «Ci stringiamo attorno alla famiglia di Manuel Biagiola e alla sua compagna Silvia porgendo loro le più sentite condoglianze, per l’improvvisa perdita di Manuel – hanno scritto – Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro” così Giovanni Paolo si rivolgeva ai giovani e Manuel, ha fatto proprio questo, ha affrontato la vita con il suo bagaglio di cultura, ideali, sogni e concretezza e l’ha trasformata in un capolavoro condividendolo con chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo. Ha affrontato difficoltà e sfide , con il sorriso degli umili e la determinazione di chi trova forza e volontà nelle proprie scelte. Manuel ha dato molto nella sua vita, ha condiviso, insegnato ed imparato, ma soprattutto ha amato, ha amato la sua compagna, la sua famiglia i suoi amici, la sua città. Manuel era ed è una grande persona. La sua semplicità, umiltà, correttezza, allegria, grandezza d’animo e umanità che siano per tutti noi l’esempio da seguire».
«Manuel, sognatore con i piedi per terra: eravamo cresciuti insieme»
Condoglianze alla famiglia
R.I.P. CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA
Riposa in pace in cielo
R.I.P....amen
RIP ❤️❤️❤️❤️❤️
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R.I.P
R.I.P condoglianze alla famiglia
R.I.P. Condoglianze alla famiglia
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Ho conosciuto Manuel ad un torneo di pallavolo amatoriale perché ci siamo trovati a giocare nella stessa squadra e ho capito subito che tipo di persona era, l’ho poi incontrato di nuovo più volte nella palestra che frequentavo, insieme alla compagna Silvia e anche se abbiamo parlato poco ho avuto la conferma di avere di fronte una bella persona.
Posso dire che non eravamo amici ma semplicemente conoscenti ma sono rimasto sconvolto dalla tragica notizia e spero che si faccia piena luce sulla dinamica dell’incidente.
Anche se non li conosco rivolgo un sentito abbraccio a tutti i familiari e a Silvia.
I giorni successivi, stessa strada, stessi problemi segnalati quando è apparsa la notizia della disgrazia, cambiato/cambierà qualcosa?