«Capponi non sia proclamato sindaco»
Sampaolo presenta una diffida

IL DOPO VOTO - La lista Prima Treia, espressione della Lega e uscita sconfitta, chiede a prefetto, segretario comunale e presidente dell'ufficio elettorale di applicare la legge Severino, vista la condanna in primo grado del neo primo cittadino per le spese facili in Regione

- caricamento letture
capponi-3-650x488

Capponi al ritorno nel suo ufficio da sindaco dopo l’elezione

 

Urne chiuse e risultato acquisito, ma la guerra è appena iniziata. A Treia, dove è andata in scena una delle campagne elettorali più infuocate di queste amministrative, continua la polemica dopo l’elezione a sindaco di Franco Capponi.

SAMPAOLO

Vittorio Sampaolo

La lista della Lega e del deputato Tullio Patassini, che candidava Vittorio Sampaolo, ha infatti presentato una diffida inviata al prefetto, al segretario comunale e al presidente dell’ufficio elettorale a «non procedere alla proclamazione e/o alla convalida dell’elezione» di Capponi. Insomma, secondo Sampaolo, il neo eletto primo cittadino non potrebbe esercitare in virtù della legge Severino e della condanna in primo grado per le “spese facili” in Regione, peraltro già appellata dallo stesso Capponi. «Si ricorda – scrive Sampaolo nella diffida – che in simili occasioni la causa di sospensione opera di diritto e inibisce lo svolgimento delle funzioni pubbliche pur se essa non è dichiarata in sede giudiziaria o amministrativa, costituendo un effetto legale tipico della sentenza penale di condanna». Tesi che è già stata al centro di attacchi e polemiche e che Capponi ha smentito durante la campagna elettorale. Ora però la palla passa alle istituzioni.

 

Capponi cala il poker: «88 punti nel nostro programma, rimbocchiamoci le maniche»

Capponi vince contro tutti: «La Lega si interroghi, qui non si passa»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X