Morto mentre stava facendo un trasloco, domani alle 15,30 il funerale di Elia Gaglione, il 49enne originario di Avellino che da anni vive a Macerata. Tra chi lo ha ricordato c’è la Banca Macerata rugby: «Di Elia ci mancherà tutto: la sua disponibilità, il suo sorriso, la sua voce, la sua contagiosa allegria». Il dramma si è consumato nel pomeriggio di ieri, a Macerata. Gaglione stava traslocando in via Carradori, quando lungo le scale si è sentito male e si è accasciato a terra. A scoprire quello che era accaduto una inquilina del condominio che ha chiamato i soccorsi. Un malore improvviso, forse un infarto, che non ha lasciato scampo al 49enne, nonostante i disperati tentativi degli operatori dell’emergenza di salvargli la vita. Da qualche anno si era avvicinato alla società sportiva Banca Macerata rugby e aveva anche iniziato a giocare nella squadra Old. «Di Elia ci mancherà tutto: la sua disponibilità, la sua voce, il suo sorriso, la sua contagiosa allegria – lo ricorda il club -. Soprattutto la sua presenza, il suo esserci sempre, nella clubhouse, durante i terzi tempi, alla griglia, sugli spalti, in campo con la Old, a Villa Potenza, ai Salesiani, in trasferta, in pullman, ovunque. Era lo spirito gioioso e goliardico dell’Arm la risata coinvolgente che riusciva a sdrammatizzare tutto. Amava ripetere spesso: “Che problema c’è?”». Il funerale di Gaglione è stato fissato: si svolgerà domani pomeriggio, alle 15,30, nella chiesa dell’Immacolata di Macerata. Il 49enne, che tra una settimana avrebbe compiuto 50 anni, lascia la moglie e 4 figli. Lavorava per la ditta di autotrasporti Cirioni.
(redazione CM)
Già ci manca il tuo sorriso. Abbracciamo la famiglia
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La tua energia,voglia di vivere,sarà di conforto alla tua famiglia e a tutti noi che abbiamo avuto il piacere di conoscerti.Arrivederci grande ELIA