Terribile incidente nel tardo pomeriggio di oggi in via Sant’Ubaldo a Passo di Treia. E’ morto mentre camminava sul marciapiede un giovane del posto, Gianluca Alessandrini di 22 anni, studente di fisioterapia all’università de L’Aquila. Travolto da un’auto condotta da una ragazza, che lo ha centrato in pieno. Con lui c’era un amico, i due stavano passeggiando. E’ illeso, appena sfiorato dal veicolo, un Volkswagen T Roc, che è poi finito fuori strada, terminando la sua corsa in un campo.
Un tragedia che si è consumata intorno alle 19,30 non lontano dal campo sportivo. Un tratto di strada piuttosto stretto, secondario e poco trafficato. Alessandrini era a passaggio con il suo amico, anche lui studente ma di medicina ad Ancona, sul marciapiede. Camminavano da San Severino in direzione di Macerata. L’auto condotta dalla ragazza (che era a bordo del veicolo assieme ad un’amica) viaggiava nella stessa direzione dei due giovani. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Camerino, che si è occupata dei rilievi del caso, la conducente ha bruscamente sterzato verso destra perdendo il controllo della vettura. Sembra che in direzione opposta rispetto all’auto guidata dalla ragazza venisse un altro veicolo e che quindi, a causa di una distrazione, abbia poi sterzato all’improvviso verso il marciapiede. L’auto ha così travolto da dietro il giovane e sfiorato l’amico, ed è finita in un campo urtando poi una recinzione. Immediati i soccorsi, ma purtroppo inutili: per il 22enne non c’è stato nulla da fare. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono subito intervenuti gli operatori dell’emergenza che, una volta constatato il decesso del ragazzo, hanno poi hanno trasferito in ambulanza al pronto soccorso la conducente della T Roc, sotto shock per l’accaduto. La ragazza verrà sottoposta a tutti gli accertamenti del caso. Un dramma che ha gettato nello sconforto l’intera comunità della frazione e tutta la città di Treia. In tanti conoscevano Gianluca, studente all’università de L’Aquila. Voleva diventare fisioterapista proprio come la madre, una professionista stimata. Era tornato a casa come era solito fare nel weekend, domani sarebbe ripartito per il capoluogo abruzzese, dove viveva per seguire le lezioni.
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no no il destino RIP
RIP
Rip
Rip
RIP
R.i.p angelo e condoglianze alla famiglia
Non ti dimenticheremo mai e nei nostri cuori vivrà un Angelo avvolto dalla luce di Dio
R.i.p
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R.I.P. RAGAZZO, IL DESTINO È STATO TROPPO CRUDELE, SPETTARE UNA VITA COSÌ NON CI SI PUÒ CREDERE, CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA
Ma come è possibile una cosa del genere!