Il tribunale di Macerata
Ha patteggiato un anno e dieci mesi ed è tornata in libertà. Si è svolto stamattina in tribunale a Macerata il giudizio per direttissima nei confronti di P. C., 32enne arrestata sabato pomeriggio a Civitanova per spaccio. In seguito ad un blitz degli agenti del commissariato di polizia in un garage e nella sua abitazione, erano stati trovati nascosti in un armadio 62 dosi di eroina, che avrebbero potuto fruttare oltre 8mila euro, una volta tagliate e vendute, un bilancino e materiale per il confezionamento. La ragazza, davanti al giudice Daniela Bellesi e al pm Francesca D’Arienzo, assistita dall’avvocato Maria Gioia Squadroni, ha reso spontanee dichiarazioni, dicendo che la droga era del tunisino che sabato era con lei al momento del blitz. Il tunisino al momento è stato solo denunciato e la sua posizione è al vaglio degli inquirenti. La ragazza invece ha scelto di patteggiare un anno e 10 mesi, ed essendo incensurata, è tornata in libertà.
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…ma non potevano darle almeno i domiciliari..magari nell’armadio!? gv