Il presidente Matteo Seccacini con i due trofei vinti dall’Atletico Macerata, la coppa provinciale e la coppa regionale
Pettine e forbici in mano e un pallone tra i piedi. Il presidente-parrucchiere Matteo Seccacini ha fatto centro al primo colpo portando l’Atletico Macerata in Seconda Categoria. Un’idea nata un anno fa quando sulla poltrona del parrucchiere si è seduto un ragazzo che sfogliando la Gazzetta ha guardato Seccacini dallo specchio: «Perché non fondiamo una squadra di calcio?».
Chissà se quel giorno la rosea scriveva dell’Atletico Madrid, club da cui è nata l’ispirazione. Fatto sta che in quel maggio 2018 dalla sala di un parrucchiere ha iniziato a prendere forma una squadra di calcio che un anno dopo si è laureata campione regionale vincendo con un perentorio 3 a 0 la finale di Coppa Marche di Terza Categoria (leggi l’articolo). «L’idea è nata da quel ragazzo, Matteo Sancricca – spiega Seccacini – Lui ci ha messo il sogno. Ha chiamato le persone che sapeva che in quel momento potevano fare al caso suo, tra cui il sottoscritto. Poi tutti ci siamo impegnati a trovare altri uomini. Da questo gruppo poi è stato scelto il presidente, anche se io non avrei mai pensato di farlo». Matteo Seccacini, alle spalle tre anni da dirigente della Cluentina e due del Macerata 1921, abita e lavora come parrucchiere a Macerata dal 2001. Ma è originario di Sarnano. Proprio come il suo allenatore, Marco Cencioni. «Il mister è stato scelto dal direttore sportivo Andrea Bellesi dopo una serie di incontri, io ho dato subito l’ok perché volevo un uomo capace di gestire un gruppo. Andrea ha formato una bella squadra guardando prima l’aspetto umano, Marco l’ha fatta crescere passo dopo passo».
E passo dopo passo tra tagli, rasoiate e sforbiciate i “colchoneros” di Macerata hanno conquistato la promozione chiudendo la cavalcata vincente la scorsa settimana al Comunale di Villa San Filippo. E ora il presidente-parrucchiere vuole togliersi qualche sassolino: «Durante l’anno ci hanno definito dei montati per come utilizziamo la nostra pagina Facebook. Il fatto è che non avendo molti mezzi abbiamo bisogno di visibilità per trovare sponsor e colgo l’occasione per ringraziare il nostro dirigente-social Vincenzo Paci che come altri ha tolto tempo libero per dedicarlo alla società. La realtà è che non abbiamo speso più delle altre squadre di Terza Categoria, anzi siamo tra le poche a doversi pagare il campo».
E da qui un appello: «Per noi è importante che il Comune dia una casa anche a noi, siamo l’unica realtà maceratese della Lnd che non ha una propria struttura. Ci sono sei campi in città, o li gestisce direttamente il Comune o li dà a tutte le squadre. I bandi non sono giusti». L’Atletico quest’anno ha pagato l’affitto alla Junior Macerata del presidente Crocioni che ha in gestione lo storico Campo dei Pini. «Voglio sottolineare che con Alberto Crocioni ho un rapporto straordinario. E’ una persona che rispetto e stimo per il lavoro che sta facendo con l’Hr Maceratese. Questa città deve capire che oggi il calcio è cambiato, nelle Marche ci sono solo 5 squadre tra i professionisti e pochissime in Serie D. Se un imprenditore non vuole venire investire a Macerata non possiamo obbligare nessuno. E persone come Alberto vanno aiutate. Impariamo ad amare quello che abbiamo perché dal basso si può crescere piano piano e arrivare in alto. Prendere un titolo di una società fuori comune tipo Matelica e Sangiustese non avrebbe senso e non sarebbe giusto per la storia della Maceratese».
Quali sono invece i piani dell’Atletico Macerata? «Pensiamo a crescere come società. Quest’anno abbiamo fatto tanto, l’anno prossimo l’obiettivo principale sarà salvarsi. Va fatto un passo alla volta. Proveremo a rafforzare la struttura coinvolgendo altri sponsor. Vogliamo confermare gran parte della squadra perché un gruppo così bello meno si tocca e meglio è. L’allenatore ovviamente è confermatissimo». Ma l’Atletico non va in vacanza. «Stiamo organizzando la District cup – spiega Seccacini – Sarà come il vecchio torneo dei rioni e inizierà la seconda settimana di giugno».
(m. z.)
(foto di Fabiola Monachesi)
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TUTTI I PROTAGONISTI
La rosa:
Portieri: Giacomo Gattari, Mirko Mastrocola
Difensori: Luca Cirilli, Lorenzo Feliziani, Piercarlo Lucentini, Roberto Ortenzi, Daniele Rocchi, Matteo Sancricca, Francesco Zucconi.
Centrocampisti: Simone Del Gobbo, Federico Fratini, Andrea Gigli, Roberto Lombi, Roberto Meschini, Francesco Miglietta, Lorenzo Pascucci, Emanuele Sampaolesi, Edoardo Tognetti, Simone Zerani.
Attaccanti: Marco Aliberti, Carlo Catalano, Federico Firmani, Mattia Piccioni, David Trifiletti.
Lo staff tecnico:
Allenatore: Marco Cencioni
Vice Allenatore: Mauro Arigoni
Preparatore Portieri: Stefano Conforti
Fisioterapista: Mirko Fratini
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Il mio sogno è fare la preparazione atletica con questo gruppo di eroi
Secondo me dovrebbero unirsi
all’HR MACERATESE cosi’ un unico club della citta’ di Macerata x sperare di andare nelle categorie superiori che spetta da tanto tempo alla citta’.