«C’è una realtà in cui il paziente che dovrà affrontare un intervento chirurgico capisce, fin dai primi contatti per il pre-ricovero, di essersi messo in buone mani e di aver fatto la scelta giusta, per la serietà con cui tutto l’iter viene avviato e via via procede fino al momento del ricovero: siamo forse nell’efficiente e super-organizzato Nord, del cui ineguagliabile perfezionismo tanto si favoleggia? No, siamo a Camerino, nell’ospedale Santa Maria della Pietà, nel cuore dell’entroterra maceratese». Con una lettera alla nostra redazione la lettrice Maria Ignazia Carrus ringrazia il personale dei reparti di Ortopedia e Tramautologia. «Esiste un reparto dove tutto funziona, dove ogni gesto del personale paramedico esprime professionalità, dedizione al lavoro, disponibilità nei confronti dell’ammalato, anche quando la pazienza viene messa a dura prova e soprattutto qualche notte si rivela particolarmente impegnativa.
Ed è sempre nello stesso reparto che la professionalità e la competenza dei medici denotano un livello di eccellenza tale da non temere il confronto con altre realtà tanto decantate: siamo forse in una di quelle cliniche private di cui si raccontano meraviglie e talvolta, a torto, preferite? No, è il reparto di Ortopedia e Traumatologia sempre dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Camerino, dunque sanità pubblica e, lo dico senza tema di smentita, una vera eccellenza della sanità pubblica regionale e non solo, visto che accoglie pazienti anche da altre regioni. Le mie affermazioni non nascono da un’unica isolata esperienza particolarmente fortunata, ma sono supportate e confortate da altre vicissitudini mie e di miei familiari. Ho voluto, perciò, darne testimonianza, perché, quando qualcuno parla di un intervento quale la protesi d’anca, come nel mio caso, o del ginocchio o di qualunque altro problema di carattere ortopedico o traumatologico, mi piacerebbe non sentire più la domanda: “Dove vai? Lo fai qui?” posta con una certa aria di scetticismo, forse perché “fa più chic” rispondere lo faccio a Milano, Padova, magari Perugia o chissà dove! Abbiamo l’eccellenza in casa, per favore, impariamo ad apprezzarla e non aspettiamo a piangere quando – Dio non voglia! – potremmo esserne privati. Esperienze passate insegnano! Io posso solo esprimere a tutto il personale, medico e paramedico, la mia stima incondizionata e la mia infinita gratitudine».
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Confermo tutto…
sono stato lo scorso anno con il mio papà per oltre 40 giorni nel reparto e posso dirne solo bene. Professionalità, cortesia, ( salvo piccole eccezioni) e anche buon umore che non guasta..
un dottore di turno una domenica addirittura in un momento di pausa,sapendo di un mio problema a una spalla si è offerto di visitarmi con relativa terapia consigliata,al costo di..un caffè quando ci incontravamo al bar..
consigliatissimo
Ovviamente l’eccellenza non è una persona (Sua Eccellenza) perché lo Stato Pontificio non esiste più.
Il giudizio che posso offrire riguardo al reparto di ortopedia dell’ospedale di Camerino è ultra positivo per la grande competenza e professionalità di tutto il personale medico e paramedico.
Oltre questo, quello che fa la differenza è il clima di cordialità che si respira all’interno del reparto dove sembra di essere a casa propria.
Fa molto piacere sentire simili notizie in un mare di …niente!. Iacobini che commento è?????