«La cannabis light non esiste, e negozi che vendono tali sostanze, per legge, dovrebbero essere tutti chiusi». Così il questore di Macerata Antonio Pignataro, in riferimento al festival della canapa di Milano e anche in vista della sentenza delle sezioni unite della Cassazione attesa per il 30 maggio. Il questore di Macerata è stato il primo in Italia, con il coordinamento della procura, a effettuare sequestri nei negozi che vendono cannabis light. «Lavoro – detto Pignataro all’agenzia Agi – con l’audace procuratore Giovanni Giorgio e sono stato a contatto con il professore Rino Froldi, già direttore dell’istituto di Medicina legale dell’università di Macerata, il quale ha fatto parte della Commissione finalizzata ad accertare la tossicità della cannabis e analizzando i suoi studi ho rilevato che la percentuale dello 0,5 % di Thc è un dato tecnico erroneamente recepito dalla giurisprudenza senza alcuna motivazione scientifica e, soprattutto, senza alcun riferimento normativo. Tale dato tecnico, elaborato negli anni ’80, fu calcolato su uno spinello del peso complessivo di 1 grammo ed e stato utilizzato negli anni dalla giurisprudenza come “valore idoneo a produrre effetti stupefacenti” ma tale percentuale – sostiene Pignataro – risulta “ingannevole” in quanto la stessa dovrebbe essere considerata in relazione alla quantità di sostanza stupefacente che una persona assume, basti pensare che ove si fumino tre spinelli contenenti 0,2% Thc si raggiungerà una percentuale di 0,6 % Thc e come tale più che idonea a produrre effetti stupefacenti». Secondo il questore «Qualsiasi percentuale di Thc per legge è droga a tutti gli effetti». Visti i rischi per la salute di chi assume cannabis «essendo tabellata come sostanza psicoattiva, la vendita è consentita solo in farmacia dietro prescrizione medica».
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…chissà se tutti quelli che fanno di ogni erba un..fascismo (se non è l’erba del proprio prato, ovviamente..), grideranno anche stavolta di ritorno al fascismo, alla dittatura, alla repressione, eccetera eccetera eccetera..chissà!!?? gv
In questo giudizio ci vuole fermezza che si può avere solo
dopo avere studiato e appofondito.
Il questore ha dimostrato conoscenza e consapevolezza del suo mandato che attua
al meglio risolvendo molti casi critici…..se lui parla lo dobbiamo credere seguirlo supportarlo….
vorremo anche da cittadini un parere scientifico per farci capire
i meccanismi di studio e quanto sono veri i risultati applicati.
Tutto con estrema serietà e non giudizi di parte.
La canapa sarà sì legale,
ma non è detto che non faccia male: https://www.studiocataldi.it/articoli/34302-cannabis-legale.asp
Accanto al Questore Pignataro, senza “se” e senza “ma”. La cannabis è solo una grande operazione commerciale di marketing finalizzata alla legalizzazione della cannabis ricreativa, ai danni dei nostri figli.