Nuovi occhi elettronici a Tolentino per garantire la sicurezza, il Comune partecipa al progetto che porterà la provincia ad avere un sistema di monitoraggio dei veicoli, primo in Italia di questo genere. Con la firma del patto per l’attuazione della sicurezza urbana, sottoscritto in prefettura, che indica tra le armi per prevenire e contrastare i reati, c’è anche la videosorveglianza, il Comune ha potuto accedere ai finanziamenti per aumentare il numero di telecamere per un monitoraggio costante sulle principali vie d’ingresso alla città (in particolare gli svincoli della superstrada). In questi giorni i lavori per montare le telecamere sono in via di conclusione. Il costo è di circa 48mila euro, per metà pagati dal Comune e il resto con un cofinanziamento della legge sulla Sicurezza dal ministero degli Interni. Le nuove telecamere sono state piazzate nella zona della rotonda dell’Oasi, in zona industriale Le Grazie, allo svincolo di Tolentino ovest, sulla strada provinciale per San Severino, in viale Terme Santa Lucia, allo svincolo della superstrada Tolentino Sud, alla stazione, alla rotatoria tra via Boccalini, viale Benadduci, e via Lucentini, tra via Tambroni e via Parisani e alla rotatoria di piazzale Europa. «E’ nostra intenzione anche nel 2020 utilizzare parte dei proventi provenienti dalle sanzioni del codice della strada per aggiornare il sistema con tecnologie sempre più performanti per una maggiore sicurezza del territorio – ha detto l’assessore a Sicurezza, Decentramento e Polizia locale, Giovanni Gabrielli –. Il principio della sicurezza per la videosorveglianza pubblica che si sta approntando come comune di Tolentino di concerto con la Prefettura di Macerata e gli altri comuni, è quello di conseguire un sistema di rilevamento transiti che permettono il monitoraggio dei veicoli che circolano non solo sul territorio comunale, ma anche nei comuni limitrofi. Questo verrà conseguito grazie ad una convenzione normata che sarà stipulata con tutti i comuni che hanno la stessa tecnologia a partire dal comune capofila, Macerata». Gli occhi elettronici saranno collegati al sistema nazionale di rilevamento di transito dei veicoli. Per questo motivo, nei giorni scorsi, insieme al comandante della Polizia locale, Davide Rocchetti l’assessore ha partecipato ad un convegno, dove si sono creati tutti i presupposti per l’integrazione dei sistemi, affinché il progetto sia realizzato in breve tempo. Una volta che il progetto sarà realizzato, questo sistema di continuità territoriale che coinvolgerà una intera provincia, sarà il primo in Italia.
come spendere le tasse dei contribuenti,fra un po' si dovra' chiedere il permesso per uscire da casa spero a pagamento.
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ma perché non usate questi soldi per aiutare chi ha veramente bisogno no ste cretinate che poi vorrei vedere quanto rispettano la privacy queste nuove tecnologie
Polizia e carabinieri e vigili urbani saranno i primi a rimanere senza lavoro surclassati da video camere, computer e robot.