Erano finiti in manette per episodi di spaccio di eroina nel marzo 2018 per una operazione dei carabinieri chiamata River’s end. Tre pakistani questa mattina sono stati rinviati a giudizio dal gup Domenico Potetti del tribunale di Macerata. A uno di questi, tra gli episodi contestati, c’è anche quello di aver dato ad una donna con problemi di tossicodipendenza una dose di eroina chiedendole in cambio una prestazione sessuale. Episodi di spaccio che sarebbero avvenuti a Porto Potenza e Porto Recanati tra il gennaio del 2016 e il febbraio del 2017. Sotto accusa sono finiti Saif Ullah, 37 anni, Shahid Rana Muhammad, 40, Shahbaz Ali, 32, tutti rinviati a giudizio oggi. A Ullah vengono contestate 38 cessioni di droga a Porto Potenza, tra il gennaio del 2016 e l’ottobre del 2016, a 6 clienti. Ad una donne, dice l’accusa, avrebbe ceduto una dose di eroina in cambio di una prestazione sessuale. Rana Muhammad e a Ali, secondo l’accusa, avrebbero ceduto tra il febbraio 2016 e il febbraio 2017, 360 dosi di eroina, a Porto Recanati. Otto sarebbero stati i clienti che compravano da loro. Inoltre al solo Rana Muhammad viene contestato di aver ceduto un’altra ventina di dosi di eroina ad un cliente. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Domenico Biasco, Simone Matraxia e Alessandro Brandoni.
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