Saracinesche abbassate, per la prima volta dopo più di 60 anni, in via Borghi 1 a Macerata, nel quartiere pace. Il locale ha ospitato fino a sabato pomeriggio una bottega alimentare d’altri tempi. Dal 1983 a gestirla era Sergio Formiconi, paciarolo doc, che aveva “ereditato” l’attività da Fiore, il quale aveva aperto lì quel negozietto a servizio del quartiere poco dopo la costruzione del palazzo negli anni Cinquanta.
Un’attività storica, insomma, di quelle sempre più rare da trovare, che nulla ha a che fare con la grande distribuzione. Un rapporto basato sulla fiducia col negoziante al quale si affidano dubbi, richieste e anche episodi della vita quotidiana. Anche da Sergio il momento della spesa era quello per scambiare due chiacchiere, oltre che per acquistare. Sergio Formiconi, sempre affiancato dalla moglie Daniela, è pensionato da qualche anno. Per continuarea “resistere” avrebbe dovuto adeguare il locale alle normative vigenti. Un intervento dispendioso che gli ha fatto decidere di alzare bandiera bianca. Con il dispiacere dei residenti del quartiere che lo frequentavano da sempre. Anche il pedibus, sabato mattina, è passato a salutarlo. Lì infatti alunni e alunne della scuola si fermavano spesso per comprare la merenda. Oggi invece solo il grigiore di una serranda e tanti ricordi.
(a.p.)
Le grandi distribuzioni è stata la rovina dei veri artigiani e le botteghe di qualità, lo stato italiano è una grande vergogna
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Grande Sergio.
Goditi il meritato riposo.