(Foto di Giusy Marinelli, Federico De Marco e Lorenzo Agostinelli)
«Chiedo ai frati cappuccini, un servizio in più, estendere l’apertura della Santa Casa in tarda serata e la notte quando ci sono gruppi di giovani che vengono a pregare e discernere la loro vocazione». Questo l’invito del Santo Padre in visita a Loreto.
Dopo la celebrazione della messa e la firma del documento frutto del sinodo dei giovani, Papa Francesco è arrivato in piazza, atteso da migliaia di persone che lo hanno accolto con applausi e fazzoletti bianchi sventolati in aria.
«In quest’oasi di silenzio e pietà – ha detto – vengono in tanti per attingere forza e speranza. La Santa Casa è la casa dei giovani, qui Maria continua a parlare ai giovani. Per questo ho voluto firmare qui l’esortazione apostolica frutto del sinodo dei giovani. Bisogna essere pronti e disponibili a riconoscere la voce di Dio che non si sente nel frastuono e nella confusione».
Poi l’elogio dei frati cappuccini e l’invito: «Penso a Loreto come luogo privilegiato dove i giovani possono venire a cercare la loro vocazione, sotto la guida di Maria. Auspico che sia rilanciato il Centro Papa Giovanni Paolo II a servizio della chiesa e a livello internazionale. Un luogo dove i giovani e i loro educatori possono sentirsi accolti. Chiedo ai frati cappuccini, un servizio in più, estendere l’apertura della Santa Casa in tarda serata e la notte quando ci sono gruppi di giovani che vengono a pregare e discernere la loro vocazione».
Infine ha sottolineato il ruolo della famiglia: «La casa di Maria è anche la casa della famiglia, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna assume valore e importanza essenziale. E’ il disegno tracciato da Dio. Nella casa di Nazareth Maria ha vissuto come figlia, fidanzata, sposa e madre. Per questo ogni famiglia trova qui accoglienza a vivere la propria identità. Giovani e famiglia devono camminare strettamente uniti. I giovani sono spesso quello che la famiglia ha dato loro nel momento della crescita».
Se rimarrà aperta anche di notte,i vandali si divertiranno a distruggerla
Prendete esempio dal Vaticano
È stato commovente vederlo fra i malati. Ed è stato bello vedere tanti giovani pieni di entusiasmo
Per fortuna che il papà è arrivato in elicottero, altrimenti avrebbe rischiato di prendersi un bel regalo dagli autovelox killer che circondano Loreto.
Anche il Vaticano se è per quello!!!
Metteremo la luce anche nei campi
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E’ proprio curioso l’argentino: San Pietro chiude alle 19 e la basilica di Loreto che ha delle garanzie di sicurezza nettamente inferiori dovrebbe restare aperta tutta la notte? perché i giovani devono discernere? e non possono discernere di giorno? ma dove le va a pescare queste trovate?
…illustrissimo Santo Padre, la notte è fatta per dormire ed anche, assai spesso, per permettere alle numerose risorse
di delinquenti di rubare e delinquere nelle case degli italiani; non so se da Voi, nelle case del Vaticano, succedono le stesse cose, ma da noi si e sempre più spesso. Direi che la basilica, quindi, sarebbe meglio che la notte stesse chiusa, anche per dar modo di non utilizzare le forze dell’ordine per proteggerla (sempre dalle risorse..), che devono servire, soprattutto, per quanto “spiegato” sopra. Tante belle cose Santo Padre. gv
Se Sgarbi chiede che i musei siano aperti anche di notte, perché non dovrebbe farlo anche il Papa con le chiese? Il problema sarà quello di pagare per la sorveglianza.
Qualche anno fa il museo fu oggetto di un clamoroso quanto facile furto. Il valore dovrebbe essere rimasto inquantificabile e non so poi dove portarono le indagine o se magari il tesoro sia stato restituito. Quello che però fu davvero curioso e che nessuno aveva dubbi su chi poteva aver ideato e portato a conclusione il colpaccio. Indovinate su chi si riversarono i sospetti? Bravi, avete indovinato, del resto anni anzi secoli alle spalle di poco bon ton e altrettanto poco bon faire non potevano non indirizzare il popolo che su quella pista.
Vallesi, nel 1964 Neil Sedaka diceva che la notte è fatta per amare.
Veramente Sgarbi, mi sembra, ha proposto l’ingresso gratuito ai musei non la loro apertura perpetua ma, quand’anche fosse, il paragone non regge perché Bergoglio non propone l’orario-discoteca per tutte le chiese ma solo per Loreto, per una sua idea, assai inquietante, che tanti giovani la notte desiderano andare a discernere proprio là e, se non ci vanno, non riescono a discernere… vero è che rispetto al tormentone dell’accoglienza, il pensierino del discernimento giovanile rappresenta un piccolo progresso, forse oggi per la prima volta in 6 anni di pontificato non ha parlato di migranti… consoliamoci così.
Perchè mai il papa si dovrebbe preoccupare delle cose che stanno all’interno di una chiesa, preziose o meno che siano?
Anche se qualche “risorsa”, come li chiama il nostro “Carcagno” Giuseppe (che non poteva resistere ad inserirle anche nella visita del papa), rubandole tutte ci si sfamasse anche solo per un giorno non avrebbero, questi beni terreni, svolto il loro compito “cristiano” meglio di quello che stanno facendo prendendo la polvere sopra qualche mobile o appesi ad una parete?
Il papa del resto ha scelto il nome Francesco proprio perchè ispirato al Santo povero per antonomasia il quale non faceva altro che mettere in pratica il vangelo, come dovrebbero cercare di fare tutti i buoni cristiani.
Il problema non è aprire le chiese ma semmai convincere la gente ad entrarci, a qualsiasi ora.
…mi perdoni, signor Iacobini, è stata una mia mancanza, ma non era pertinente al tema, anche se il Papa, sicuramente, avrà parlato anche di amore!! gv
…certo che se le risorse, tanto care a qualcuno e chissà perché (sarà mica socio di qualche Centro di accoglienza!?), rubassero le cose preziose che sono nella basilica e riuscissero a venderle, di certo non le userebbero per sfamarci e neanche per un solo giorno, ma, essendo ladri e quindi delinquenti, userebbero il ricavo per ben altri scopi più redditizi; se noi ci sfamiamo o meno non è certo affare che a loro riguarda, anzi, non gliene frega proprio un bel tubo, per loro è solo importante farsi gli affaracci propri (e lo vediamo continuamente) in qualsiasi modo ed a qualsiasi costo, costo per noi, ovviamente. Che la pace sia con te, amante delle risorse, e con il tuo spirito, anche se è molto..spiritoso!! gv
Vedete sempre il bicchiere mezzo vuoto…… che tristezza……………………………
…certo, poiché il bicchiere mezzo pieno, se non tutto pieno, è, soprattutto negli ultimi anni, per tutti tranne che per gli italiani, quelli che hanno lavorato, combattuto e sono morti per generazioni per tirar su questa “italietta” ancora un po’ decente che tutti ci vorrebbero, in un modo o nell’altro, scippare, o con la quale vorrebbero solo fare gli affaracci propri sulle spalle di chi lavora ancora duramente. Certo che è una tristezza e per me è ancora più triste vedere un Papa che “predica” in un cero modo. gv
Caro Peppe, un pò mi fai tenerezza, con tutte queste “risorse” che ti vogliono scippare la tua parte di italietta, per la quale hai faticato tanto.
Il papa è il papa non è il Salvini di turno !
Il papa non necessita del Tuo voto, il papa dice quello che più si avvicina a quanto scritto nel Vangelo, popolare o impopolare che sia.
Pretendere che il papa dica cose diverse solo perchè altrimenti Ti intristisci mi pare pretendere troppo.
Cerca di amare di più il prossimo, risorse comprese, e staccati dai beni terreni, sicuramente sarai meno triste e vedrai più spesso il bicchiere mezzo pieno!!
Signor Ponzelli, cosa vuole che le risponda più!? Continua ad indossare, per scelta o per costrizione, dei mostruosi paraocchi che le lasciano aperta solo la visuale che vuol vedere; senza conoscermi mi giudica avido di denaro (sigh!!), poco altruista e poco propenso ad amare le risorse che, dati alla mano, stanno trasformando l’Italia in un bronx. Elogia il Papa che, secondo Lei, predica solo quel che dice il Vangelo (e comunque mi informerei un po’ meglio su quel che ha sostenuto..), crede che io sia triste perché, non pensandola come Lei, sia un “cattivone” come magari lo è Salvini. Lasci perdere, mi creda; tutte le volte che ho cercato di fare del bene, per quel che ho potuto, non mi sono mai mostrato e l’ho fatto con tutto il cuore e non perché faceva comodo al mio partito di riferimento. Questo anche quando ho fatto del bene alle sue tanto amate risorse, ma solo a quelle che se lo meritavano e che in Italia lavoravano e si comportavano bene. Ma veramente crede che chi vuol far entrare tutti in Italia sia dalla parte dei buoni e gli altri, invece, che vogliono delle regole, siano dei diavoli cattivi ed egoisti!? Le favole le lasci ai bambini, e non sempre comunque, mentre le altre favole che probabilmente anche le raccontano, le sogni di notte, se la cosa le concilia il sonno, ma di giorno tenga gli occhi bene aperti e le nuove ideologie le lasci a chi ha ancora bisogno, e chissà perché, di sentirsi moralmente superiore (a parole..) agli altri. Buona notte. gv