L’azione di ripulitura della colonna imbrattata
Pennello in mano e un barattolo di un gel «biologico, biodegradabile che rimuove i graffiti senza corrodere nessuna superficie». Oggi un maceratese, dipendente di una ditta che si occupa della rimozione di scritte e graffiti, che preferisce restare anonimo, si è dato da fare in galleria del Commercio per rimuovere i graffiti di vernice nera apparsi su una delle colonne imbrattate a gennaio. La cosa aveva fatto scalpore ma non era seguito però nessun intervento. Tanto che questa mattina erano ancora là. «Chiunque potrebbe farlo. Anche se qui a Macerata dovrebbe farlo il Cosmari, che ha l’appalto del Comune – spiega l’uomo -. E’ un’operazione fondamentale per Macerata. Per cui mi sono battuto a lungo. Ci sono altre zone sensibili da ripulire: penso a piazza Pizzarello o viale Puccinotti. Purtroppo si interviene sempre “ricoprendo” con ulteriore materiale i graffiti e a volte il risultato è peggiore del graffito stesso. Con questo tipo di prodotti si eliminano del tutto, senza rovinare il materiale sottostante».
(Fe. Nar.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Anche le colonne in via Garibaldi (ex Oviesse) sono state imbrattate, dopo essere state ripulite a spese del condominio.
Purtroppo la galleria è “privata ad uso pubblico”: ciò vuol dire che le spese di manutenzione straordinaria spettano ai condòmini, il diritto di sporcare è di tutti, l’indifferenza è a carico di Comune e Cosmari.
Il maceratese resti pure anonimo, ma ci dica che prodotto usa, o quanto meno dove si compera.