Fermato alla stazione, è stato trovato con hashish e capi contraffatti, denunciato un 53enne.
L’uomo è stato sorpreso a Civitanova dove si trovava, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari a San Severino, perché aveva un permesso per andare a lavorare. Peccato però che non lavorasse dal 2014. Ieri i militari del Nucleo mobile della Compagnia di Civitanova lo hanno fermato nel corso di controlli per il contrasto ai traffici illeciti. L’uomo è un 53enne marocchino. Ad aiutare i finanzieri c’era anche un cane antidroga. Il marocchino aveva con sé 20 grammi di hashish, e 440 euro n contanti. Oltre a questo in un borsone aveva alcuni capi contraffatti. I finanzieri hanno poi deciso di perquisire la casa del 53enne e lì hanno trovato altra merce contraffatta. In tutto 81 capi di abbigliamento. In un vaso che stava in cucina sono stati trovati anche mille euro, ritenuti provento di attività illecite. L’uomo è stato denunciato.
(Gian. Gin.)
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…embé..stava lavorando..quanto siete puntigliosi, però; merce contraffatta e droga, quindi faceva il commerciante ed era uscito per vendere, non stiamo a guardare proprio tutto..eh, se no le nostre pensioni..!! gv
AI DOMICILIARI, normative troppo buoniste, POTEVA USCIRE PER LAVORARE ma certamente….!! Sempre lo stesso “lavoro” per cui era ai domiciliari…FERMATO CON DROGA E CAPI CONTRAFFATTI…sempre il solito problema…. chissà se i sinistroidi sinistrati faranno intervenire il “garante dei diritti ” perché i finanzieri sono stati troppo aggressivi con il marocchino…???
Dalle notizie che si leggono sui periodici si potrebbe affermare che alcuni disoccupati senza scrupoli trovano nello spaccio di stupefacenti un comodo surrogato del reddito di cittadinanza.
anche oggi cronache maceratesi ci delizia con la solita parata di reati da parte marocchini,Pakistani, nigeriani,guineani….
apri i porti Salvini!!