Decreto sicurezza, a Civitanova il primo sequestro in provincia per un’auto con targa straniera senza immatricolazione. A verificare la irregolarità del mezzo sono stati i carabinieri della Compagnia di Civitanova che hanno effettuato un controllo mirato su strada per individuare le auto con targa straniera. La stretta sui veicoli da più di un anno in Italia ma non immatricolati è uno dei provvedimenti del decreto sicurezza e l’Arma ha cominciato le verifiche sulla regolarità della documentazione. I controlli infatti sono stati limitati alle automobili con targa straniera. Su una decina di vetture fermate una Citroen è stata trovata sprovvista della regolare documentazione. Da oltre un anno, verosimilmente, il conducente si trovava in Italia ma il veicolo non era mai stato immatricolato. L’ automobilista ora oltre a pagare una multa di 712 euro entro 180 giorni dovrà o immatricolare il proprio mezzo o esportarlo all’estero. Nell’ambito dell’operazione i carabinieri hanno denunciato anche un uomo alla guida di una Volkswagen Golf ritrovato ubriaco al volante nel comune di Morrovalle. Aveva un tasso alcolico pari a 1 grammo per litro. Complessivamente sono state elevate anche 12 multe per infrazioni al codice della strada legate alla guida senza cinture e per l’utilizzo del cellulare al volante.
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Se l’auto la ha targa straniera è immatricolata, solo che per il decreto sicurezza è soggetta a sanzione se circola con in Italia quella targa da più due mesi.
Come dice SALVINI, la pacchia e’ finita x tutti, con la sinistra tutti facevano quello che gli parevano dalla mattina fino alla sera, ed e’ vale x tutti i settori, grande SALVINI.
Per Romagnoli. In effetti il contrasto della ‘esterovestizione’ (uso di auto immatricolate all’estero per beneficiare di svantaggi vari) fuori d’Italia c’è da molto tempo, in Italia si è dovuto aspettare il nuovo governo per avere tale contrasto, ottenuto riducendo la tolleranza a due mesi (prima era un anno).
oops,vantaggi, non svantaggi!
finiti i tempi in cui governava il PD in Italia….tocca rispettare pure la legge adesso.
E’ come il contrasto alla droga, il PD la sorvolava ampliamente, mentre adesso ci sono tanti blitz con il decreto sicurezza, anche gli ultimi sindaci sinistroidi la contestano, xche’ non vogliono vedere il generale SALVINI.
Romagnoli, fai un disegno che si capisce meglio…