Colmurano
Due milioni e 810mila euro per i Comuni sotto i 20mila abitanti del Maceratese. Il finanziamento, che fa parte del pacchetto di 400 milioni per i piccoli comuni italiani, arriva dalla legge di Bilancio approvata giovedì. Lo annuncia il responsabile delle Marche per la Lega, il senatore Paolo Arrigoni, insieme ai parlamentari marchigiani Tullio Patassini, Giuliano Pazzaglini, Giorgia Latini e Luca Paolini. In totale alle Marche arriveranno 11 milioni e 290mila euro di contributi per 230 comuni. Sono destinati a investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e del patrimonio comunale.
Alla provincia di Macerata è andata la fetta maggiore in regione con 2.810.000 euro per 52 comuni (tutti tranne Macerata, Civitanova e Recanati che superano i 20mila abitanti). Tolentino, Potenza Picena, Corridonia, Porto Recanati, San Severino, Cingoli e Morrovalle, superando i 10mila abitanti, hanno diritto a 100mila euro euro a testa. Dieci Comuni rientrano poi nella seconda fascia tra 5mila e 10mila abitanti (70mila euro a testa), 7 nella terza tra 2mila e 5mila (50mila euro a testa) e 28 comuni, che sono sotto i 2mila abitanti, riceveranno 40mila euro a testa. Nella provincia di Ancona saranno distribuiti invece 2 milioni e 280mila euro. Nell’Ascolano 1 milione e 610mila euro. Nel Fermano 1 milione e 860mila euro.
Paolo Arrigoni
«Negli ultimi anni in particolare – dicono i parlamentari leghisti -, i piccoli comuni sono stati dimenticati dai governi a guida Pd e ci si è ricordati di loro solo quando sono stati utilizzati come fondi di cassa per garantire la stabilità del Paese in Europa. Con questo provvedimento, oltre che con la conferma dello sblocco degli avanzi di amministrazione, il Governo e la Lega vogliono imprimere una netta inversione di marcia. E i 3,8 milioni che nelle Marche sono destinati ai comuni sotto ai 2mila abitanti, fino a Monte Cavallo nel maceratese, sono lì a dimostrarlo. A maggior ragione in questa regione che ha vissuto il dramma del terremoto è doveroso e più che mai opportuno ripartire da quegli enti e ascoltare quegli amministratori che più di ogni altra figura istituzionale hanno lavorato e lavorano ogni giorno a stretto contatto con i propri concittadini».
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Ottimo provvedimento del Governo, che orgogliosamente, avanza sulla gloriosa strada del cambiamento. Con 100.000 euro a Comune (quelli grandi), potremo mettere in sicurezza tutte le cucce dei cani. DOSSIER DEL PARLAMENTO ALLA FINANZIARIA 27-12-2018
Il comma 107 assegna, per l’anno 2019, un contributo nel limite complessivo di 400 milioni di euro ai comuni, al fine di favorire gli investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e del patrimonio comunale.
I contributi vengono assegnati, entro il 10 gennaio 2019, con decreto del Ministero dell’interno, ai comuni:
con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti, nella misura di 40.000 euro ciascuno;
ai comuni con popolazione tra 2.000 e 5.000 abitanti, nella misura di 50.000 euro ciascuno;
ai comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti nella misura di 70.000 euro ciascuno;
ai comuni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti nella misura di 100.000 euro ciascuno.
Entro il 15 gennaio 2019, il Ministero dell’interno dà comunicazione a ciascun comune dell’importo del contributo ad esso spettante.
http://www.interno.gov.it/it/notizie/400-milioni-comuni-messa-sicurezza