di Alessandra Pierini
Nessun aumento delle tasse, uno stanziamento per le famiglie e un investimento notevole nelle periferie. Ci saranno poi 20 telecamere in più, entro il primo semestre 2019 arriverà un nuovo comandante della polizia locale e aumenterà l’organico comunale. Sono queste le principali novità del bilancio di previsione presentato questo pomeriggio in Consiglio comunale a Macerata dall’assessore Marco Caldarelli.
Un documento discusso e approvato dalla maggioranza quasi senza opposizione. Assenza stigmatizzata più volte dal sindaco e dai suoi. Sempre presente al suo posto il consigliere Andrea Boccia (M5s) il quale a un certo punto ha anche giustificato i suoi colleghi di partito, assenti per motivi lavorativi: «Il Consiglio è stato calendarizzato all’ultimo» ha precisato. Nel mirino della maggioranza Riccardo Sacchi (Forza Italia) che dopo il suo intervento se ne è andato. Andrea Marchiori presente all’inizio, è uscito per poi tornare in sede di presentazione ordini del giorno. Breve presenza per Paolo Renna (FdI). Vuoti gli altri banchi.
Con un lungo intervento l’assessore Caldarelli ha passato in rassegna i punti salienti del documento programmatico: «Teniamo ferme le tasse che avrebbero aumentato di 900 mila euro le entrate comunali, stanzieremo per le famiglie 75 mila euro nel 2019 e nel 2020, da definire le modalità. Per le periferie abbiamo previsto 150mila euro nel 2019 e nel 2020 e 75mila nel 2021. Un bilancio da 4milioni in più rispetto allo scorso anno, una grande spinta alle spese grazie a maggiori entrate previste per trasferimenti, anche legati al sisma, e derivanti da bandi e minori spese, grazie alla sospensione di rate mutui». Tra le opere pubbliche previste il Campo dei Pini, la riqualificazione dell’area Rossini, la nuova scuola delle Vergini, Il Museo delle scienze all’ex Mercato delle erbe, un nuovo campo da rugby, la realizzazione della terza corsia a Villa Potenza, l’immancabile Mattei – Campogiano e la riqualificazione del centro fiere. C’è poi una serie di interventi di asfaltatura.
Critico il capogruppo di Forza Italia Riccardo Sacchi che commenta «Questo bilancio è un depliant elettorale. Assisto all’ennesima edizione di questo show. La piscina, regina delle incompiute, è scomparsa dai radar della politica di centro sinistra. Asfaltate le strade perchè dovete recuperare il malgoverno di 8 anni e mezzo». Poi annuncia che non voterà il bilanci e se ne va. A questo punto viene preso di mira dai colleghi. Il primo è Ivano Tacconi (Udc): «Macerata non è come dite voi, parlate anche di cose belle. Quello che dice Sacchi è un’offesa a noi consiglieri, sempre presenti, perchè per noi l’istituzione viene prima della famiglia. Noi non firmiamo e ce ne andiamo. La prossima amministrazione si leccherà i baffi per quello che ha fatto l’amministrazione. Sapete solo gettare fango in faccia ed è molto pericoloso». A sottolineare l’assenza dell’opposizione anche Paolo Manzi del Pd: «E’ rimasto solo il consigliere Boccia, l’ultimo dei Mohicani. Le opposizioni non ci sono, fanno il loro intervento e se ne vanno. C’è anche chi firma e se ne va».
Anche il sindaco Romano Carancini insiste sui banchi vuoti davanti a sé: «Avremmo voluto un confronto, delle proposte, ma qui non c’è nessuno. Questo bilancio è simbolo di coraggio di questa amministrazione. Oggi sappiamo già misurare la credibilità di questa maggioranza con quello che si è fatto. Invito i consiglieri ad andare a vedere il programma amministrativo di questa amministrazione perché in gran parte è realizzato. Sul tema della sicurezza ci mettono in cattiva luce. Piscina e palazzetto sono stati i loro cavalli di battaglia nella campagna elettorale del 2015 ma non mi sembra che la diffamazione abbia pagato».
Respinti gli ordini del giorno presentati dal consigliere Andrea Marchiori per un maggiore stanziamento nella lotta contro lo spaccio e per la valorizzazione delle fonti storiche. Il bilancio è stato approvato con i 19 voti favorevoli da parte della maggioranza.
Ricotta “asfalta” Macerata: 23 milioni per le opere pubbliche
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Se le uscite aumentano di 4 milioni, come possono non aumentare i tributi locali?
Parole, parole, parole, ….soltanto parole che i fatti precedenti gli anni passati hanno confermato. Fare previsioni di bilancio è facile ma mantenerle è un’altra cosa. Chi vivrà vedrà.
Sarà pure un depliant elettorale, caro Riccardo Sacchi, ma voi non c’eravate.