Truffa ai danni dello Stato,
sotto inchiesta Rolando Pecora

MONTELUPONE - Il sindaco è indagato per il suo ruolo di primario a Civitanova. Secondo l'accusa risultava ufficialmente al lavoro, ma in realtà in ospedale non c'era. Sequestrati circa 15mila euro. L'avvocato Rossi: «Non siamo di fronte a un furbetto del cartellino, si tratta solo di una diversa interpretazione della normativa»

- caricamento letture
pd-vaccini-obbligatori-dott-rolando-pecora-civitanova-FDM-8-650x433

Rolando Pecora

 

Risultava al lavoro in ospedale, ma in realtà era da un’altra parte. E’ quanto emerso dalle indagini che vedono sotto inchiesta per truffa ai danni dello Stato il sindaco di Montelupone Rolando Pecora, primario del reparto Materno-infantile a Civitanova (che comprende anche Recanati). E’ proprio quest’ultimo il ruolo finito sotto la lente degli inquirenti. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza. Due gli anni esaminati dalla Fiamme gialle e secondo la ricostruzione della sua posizione lavorativa, Pecora sarebbe risultato più volte al lavoro in ospedale, quando in realtà era altrove. Da qui il fascicolo aperto a suo carico dalla procura, diretta dal procuratore Giovanni Giorgio, che lo vede indagato appunto per truffa. E’ stato disposto anche il sequestro preventivo di circa 15mila euro, pari al monte ore contestato dalla finanza, cioè le ore in cui Pecora risultava ufficialmente in servizio anche se in ospedale non c’era. La difesa del sindaco, sostenuta dall’avvocato Paolo Rossi, ha fatto ricorso contro il sequestro, confermato però dal Tribunale del riesame. Il sindaco, da parte sua, tramite il suo legale si dice tranquillo. «Pecora – spiega l’avvocato Rossi – è sereno e fiducioso che questa questione si risolverà. Si tratta di una diversa interpretazione di una normativa, avallata anche dal sindacato dei medici e dall’ordine, secondo cui per le figure apicali non c’è un vincolo di orario ma solo l’obbligo del rispetto degli obiettivi assegnati. Qui non siamo di fronte al classico furbetto del cartellino, il dottor Pecora era o al lavoro in ospedale o come sindaco e ha sempre agito in maniera trasparente. Per questo è fiducioso che l’operato della magistratura faccia il proprio corso».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X