di Laura Boccanera
Aldo Ascani riaccende il Gatto Blu. Operazione revival per la storica discoteca di Civitanova che aprirà il prossimo 10 novembre. “Non dire Gatto se non ce l’hai nel sacco, dice il proverbio: le voci di un interessamento del re della movida sulla storica disco nata negli anni 70 giravano da un pò ma Ascani non voleva confermare prima di avere il gatto nel sacco appunto. Ma ora è ufficiale.
Un’opportunità nata questa estate dall’incontro con Paolo Oliboni che gestiva la sala slot che era sorta nella storica location di via Santorre di Santarosa e l’idea riconvertirla nel club underground che ha fatto la storia della movida delle Marche. «Ero un concorrente del Gatto Blu col Green Leaves,; che dire il Gatto è la storia – spiega Ascani – Nel 1972 nacque il Flexus, la prima discoteca delle Marche, nel ’74 il Gatto Blu, nel ’77 il Green Leaves. Questa estate sono passato davanti alla sala slot e l’ho vista chiusa, da un incontro fortuito col titolare è venuta l’idea. Oliboni rimane con noi nella gestione, spegniamo le slot e accendiamo il Gatto».
«Sarà un’operazione revival, sabato e domenica notte, un appuntamento che mancava da un pò – aggiunge Aldo Ascani – . Un club underground rinnovato ed elegante e poi la serata della domenica sera è un marchio di fabbrica del team Ascani, un happening finale del week end. Un locale riservato esclusivamente a chi ha più di 18 anni».
Ma non sarà l’unico nuovo locale della stagione 2018/2019. Sono partiti infatti i lavori alla ex serra Pellegrini che diventerà il nuovo risto-show come lo chiama Ascani, un locale ibrido, un american lounge bar, ma anche ristorante, ma anche piano bar con musica live nel week end. Una proposta di divertimento per adulti aperta tutti i giorni a pranzo e cena, un laboratorio di musica e cucina. «Sono 1100 metri quadrati, un’esperienza unica nel suo genere in Italia. La serra è un luogo in cui sorgono e crescono piante, idee e stimoli. I lavori sono iniziati e questo è il progetto della vita, più che un semplice locale. Il nome? Ce l’ho, ma lo dirà fra un pò. Ha il profumo di esperienze sensoriali e sa di femminile».
Non mancheremo in nome dei vecchi tempi!!!
Bravi! Una sala slot in meno!
Vero??? Ritorna a Civitanova un pezzo di storia
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Meglio una discoteca che una sala slot: in discoteca ci si diverte e si sta in compagnia, in sala slot ci si può rovinare in tutti i sensi e inoltre si sta da soli.
Complimenti e lunga vita!!!
Ascanio a te mi rivolgo e spero tanto ti arriverà questo messaggio…Il Babaloo riportalo in vita anche fosse per una sola sera sei l’unico che può riuscirci… sarebbe l’evento dell’anno… l’evento della storia!Spesso mi capita di pensare a quel locale è di volerlo riaprire ma io e mio marito non abbiamo i mezzi economici per farlo!