La iGuzzini verso la Svezia. Come riferito da una nota ufficiale “il gruppo Fagerhult AB ha sottoscritto oggi con Fimag (Finanziaria Mariano Guzzini) e Tip-Pre IPO, società partecipata dalla Tamburi Investment Partners, una lettera di intenti relativa all’acquisizione del 100% delle azioni di iGuzzini illuminazione”. La lettera prevede che la società svedese dell’illuminazione presieduta da Jan Svensson abbia il diritto di condurre in esclusiva una due diligence in vista della firma del contratto definitivo d’acquisto prima della fine del 2018.
Fagerhult finanzierà l’operazione a debito e con risorse derivanti dall’emissione di nuove azioni. Al perfezionamento dell’operazione i venditori riceveranno una “porzione significativa del corrispettivo” in azioni Fagerhult.
Adolfo Guzzini e Andrea Sasso oltre a restare rispettivamente presidente e Ad di iGuzzini assumeranno anche ruoli nel top management Fagerhult. iGuzzini fondata nel 1959, ha sede a Recanati, e ha chiuso il 2017 con oltre 230 milioni di ricavi.
Una volta si creavano aziende per creare occupazzione ora solo per creare ricchezza... sta finendo tutto!!!
Se fanno guadagni perché la devono cedere ad un azienda svedese che non ha soldi per comprarla???!!!
una volta si creavano aziende per creare occupazzione ora solo per creare ricchezza ,,,sta finendo tutto!!!
In Italia purtroppo rimangono solo le chiacchiere.
L’avete venduta tutta l’Italia, non c’è rimasto più niente
Bene altra azienda che a breve sparirà dal territorio nazionale.
Dove sta scritto che chiuderanno? Siete proprio bravi a commentare, secondo voi una persona o una famiglia non ha il diritto di chiamarsi fuori dopo una vita passata sempre con il piede sull’acceleratore??? Chi ha detto che chiude? Chi ha detto che se invece non vendessero l’azienda non chiuderebbe? I grandi gruppi della moda (Gucci, Fendi, Balenciaga per fare un esempio) sono decollati dopo che sono stati acquisiti dai vari fondi francesi. Conosco un signore (con l’azienda in crisi) che ancora rimpiange di aver detto di no ad una multinazionale 10 anni fa. Se state a commentare su Facebook e non avete un’azienda non parlate.
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Un altro pezzo d’ITALIA che se ne va’ all’estero, non ci resta che piangere.
E anche i Guzzini,dopo i Merloni,si danno alla fuga per palese incapacitá di gestire le imprese….
Tempo 10 anni e resteranno solo capannoni vuoti a Recanati.
Se fossi un dipendenti da domani mi metterei in malattia tanto sono gia senza lavoro!
Ma caro Sergio, vediamo le cose buone!!!
Si é evitato un altro fallimento perché oramai dopo Terzo Millenio, XXI Secolo e Teuco guzzini , solo questo la famiglia Guzzini sa fare:mandare le aziende en BANCAROTTA.
https://m.cronachemaceratesi.it/2018/04/19/teuco-calvario-senza-fine-lavoratori-di-nuovo-ai-cancelli-abbiamo-famevideo/1092420/
https://cdn.cronachemaceratesi.it/wp-content/uploads/2018/04/teuco-3.jpg
Vi spiego come funziona ora, loro hanno comprato il nome, poi la produzione la fanno all’estero non in Italia,
complimenti ai nostri politici !
Bravo Schiavoni.
Caro Schiavoni: Ma infatti….se non vendessero fallirebbero prima.Ma é chiaro che gli svedesi non terrannola produzione qui.Rimarranno solo gli uffici commerciali.
Chiunque conosca questo mondo sa che l’Europa e troppo piccola per avere 2 stabilimenti produttivi.Tutto si concentrera per avere sinergie produttive.
E non mi citi la Fiat o simili perche parliamo di fatturati non comparabili…..
Conseguenza: chiuderano anche le aziende terzisti…..