di Laura Boccanera
Viene scippata all’uscita dell’ambulatorio del suo medico di base, parrucchiera rincorre il ladro e lo costringe a gettare a terra la refurtiva. Protagonista Barbara Rossi, parrucchiera di via D’Azeglio a Civitanova e super tifosa della civitanovese calcio. E se non le fanno paura ultras e tifoserie, figuriamoci un ladro. Così ieri pomeriggio non c’ha pensato due volte e con fiato e gambe lo aveva quasi raggiunto, quando il ladro, vedendosela brutta ha gettato a terra la borsa sottratta poco prima. E’ lei l’eroina del giorno a Civitanova. Tutto comincia ieri pomeriggio verso le 15,30: due uomini, un ragazzo straniero e un italiano noto nel mondo della tossicodipendenza iniziano a girare attorno all’ex palazzo Mestica, tra corso Garibaldi e via D’Azeglio. Probabilmente avevano già adocchiato chi rapinare: sotto le logge del palazzo c’è una donna di 63 anni che era stata nello studio ambulatoriale della dottoressa Morganti e che stava aspettando fuori il marito. Ad un certo punto il ragazzo straniero ha sottratto dal braccio della donna la borsa e ha iniziato a correre. La 63enne ha urlato: “Aiuto” e ha cominciato a gridare. Girato l’angolo della via Barbara Rossi, sulla soglia della porta della parrucchieria, sente gridare, vede il giovane sfrecciare e si mette all’inseguimento. «Ho sentito “aiuto” “aiuto” e poi questo che scappava davanti ai miei occhi con la borsa – racconta Barbara Rossi – Mi sono messa a corrergli dietro e gli urlavo a mia volta, “fermati, se ti acchiappo ti accoltello” (l’inseguitrice ovviamente era però disarmata, ndr) e dopo aver fatto diversi metri, quando l’avevo quasi raggiunto ha lasciato la borsa. Dietro a me anche due ragazzi che hanno inchiodato l’auto e si sono messi anche loro a correre dietro al ladro incitandomi ad acciuffarlo». La Rossi è tornata poi sotto l’ambulatorio e ha riconsegnato la borsa alla legittima proprietaria grata per il coraggio della parrucchiera che ha avuto un gran fegato ad inseguire lo scippatore. Sul posto poi sono intervenuti anche i poliziotti della volante del commissariato per raccogliere la denuncia della 63enne e per visionare le telecamere di videosorveglianza della zona. All’interno della borsa recuperata c’erano contanti ed effetti personali per circa 250 euro.
Bravissimaaaaaaaaaa!!!!!!!!
MITICA!!!
Grande Barbara
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brava Barbara d’accordissimo , la risolviamo poi la situazione dei soliti noti !
Io credo che la cosa piu’ importante di questa felice storia, sia il senso civico della gente che, alla richiesta di aiuto ,da una mano alla malcapitata…
Secondo me sono segnali importanti ,anche per il delinquentello di turno che ci volesse provare..