«Abbiamo bisogno di individuare un profilo forte e autorevole contro l’incompetenza e l’estremismo giallo verde. Crediamo che Minniti, figura dal profilo democratico e unitario, potrebbe essere quella giusta per guidare il nostro partito». E’ un appello firmato da 13 sindaci Pd, tra cui il sindaco di Macerata Romano Carancini. Con lui Dario Nardella (Firenze), Antonio De Caro (Bari), Giuseppe Falcomatà (Reggio Calabria), Giorgio Gori (Bergamo)e Matteo Ricci (Pesaro), responsabile Enti locali del partito. «Questi sono i primissimi sottoscrittori, altre adesioni stanno arrivando e aggiorneremo l’elenco nelle prossime ore – affermano i sindaci – Ci attendono grandi battaglie. Per questo il congresso del Pd non può parlare esclusivamente al suo interno, risolvendosi in una diatriba tra parti contrapposte – si legge nell’appello per la candidatura dell’ex ministro degli Interni ora deputato -. E’ necessario mettere in campo un’opposizione fortissima e un progetto di alternativa culturale, riformista e di popolo».
Il sindaco di Macerata era stato accanto al candidato ex ministro dell’Interno in occasione della recente festa dell’Unità nel capoluogo ricevendo la stima dell’esponente democrat anche per come aveva affrontato la crisi dopo i fatti criminosi nel capoluogo (leggi l’articolo). Un rapporto che si consolida con questa presa di posizione in vista del congresso che fa seguito anche all’incontro di Ancona dove insieme al sindaco Mancinelli ha chiesto primarie per la segreteria regionale lasciando aperta la porta per un suo impegno diretto (leggi intervista).
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