Roberto Cherubini
Con la firma del 30 luglio, la giunta regionale ha deciso di spendere oltre 95mila euro dei fondi del progetto “Orienta Marche” per partecipare al meeting di Rimini, dal 15 al 25 agosto. Fondi per il 50% europei, e per il resto statali e regionali. I consiglieri del Movimento 5 stelle di Macerata chiedono all’assessore Angelo Sciapichetti e alla giunta di dare spiegazioni sulla spesa: «Che Sciapichetti e gli altri illustrino bene ai marchigiani cosa c’entra il progetto “Orienta Marche” con il Meeting di Rimini, manifestazione organizzata da Comunione e Liberazione, passerella importante di politici e imprenditori, nota a tutti anche per la benedizione ricevuta nel recente passato da personaggi pubblici del calibro di Giulio Andreotti e Roberto Formigoni. Il Fondo Orienta Marche – proseguono i consiglieri -, è un progetto pluriennale di promozione dell’orientamento al lavoro e come tutte le attività finalizzate a tale scopo è cofinanziato da Unione Europea, Stato e Regione. Perché questo denaro per un Meeting fuori Regione che di fatto non orienta nessuno all’ottenimento e alla scelta di un lavoro? Una vetrina, quella di Rimini, che ci costerà circa 100mila euro previsti in una delibera, si badi bene licenziata nel cuore dell’estate, ai quali vanno aggiunti i costi del personale regionale che sarà presente all’evento. Chiediamo ai nostri illuminati amministratori regionali: Non avete altre idee su come investire queste risorse, favorendo seriamente l’orientamento per il lavoro futuro dei nostri ragazzi che scappano all’estero o di quanti, per lo più di età media, il lavoro lo hanno perso e probabilmente sono disperati?».
Luca Ceriscioli
Nel provvedimento la giunta giustifica così la spesa per la partecipazione: «Il 12 giugno del 2018 la giunta ha approvato il “Programma triennale delle attività di orientamento per il periodo 2018-2020» e «il programma prevede al punto 6.1, la realizzazione di azioni di sistema e, tra queste, “Azioni per il supporto, la qualificazione ed il consolidamento del sistema regionale”. Tra le attività che possono dare un contributo innovativo e valore aggiunto alla collaborazione tra le filiere implicate (istruzione, formazione, lavoro) nonché alle relazioni tra scuola e impresa, risulta certamente strategica la partecipazione ad eventi, fiere e saloni dedicati, che esercitano una significativa attrazione per la popolazione giovanile e costituiscono importante occasione di confronto sui temi di interesse: orientamento, scuola, formazione e lavoro». Per questo la Regione negli ultimi due anni ha partecipato nel 2016 a Job&Orienta (Verona), nel 2017 a Didacta (Firenze) e che quest’anno la scelta è ricaduta sul meeting di Comunione e liberazione, a Rimini. «Questa ricchezza di appuntamenti culturali e di approfondimento e di confronto – dice la giunta nel provvedimento -, costituiscono un valido stimolo per individuare e mettere a punto strategie efficaci per supportare le scelte formative e professionali e per renderle sempre più consapevoli». Prevista anche «la libera partecipazione di studenti di istituti superiori ai diversi eventi del meeting, quale momento particolare del loro progetto di alternanza scuola lavoro». In totale la spesa sarà di 95.648 euro, iva inclusa. Circa 48mila euro serviranno per l’acquisizione e l’allestimento dell’area espositiva, altri 47mila per l’acquisizione di servizi tecnici e di supporto. Le risorse sono per il 50% europee, per il 35% statali e per il 15% regionali.
(Fe. Nar.)
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I soldi spesi dalla REGIONE che potrebbero essere serviti x la ricostruzione delle citta’ colpite dal terremoto e non buttati a vanvera.
Lo guadagno sta sullo smercio. E come disse un lettore di Cm, con i soldi pubblici ci si guadagna sempre.
Una politica asservita, per il voto di scambio? Che serve questa partecipazione? Non si possono usare meglio questi soldi? Siamo alle solite invece aiutare chi a bisogno, si aiuta chi ti fa comodo?