«Il Potenza è a rischio disastro ambientale». Segnalazione del Wwf alla Forestale. Un gruppo di cittadini residenti nei comuni di Pioraco e Castelraimondo ha segnalato all’associazione il grave stato di sofferenza in cui si trova il fiume, che a loro avviso sarebbe causato da una ridotta portata di acqua a seguito di due prelievi d’acqua a fini industriali e idroelettrici nel tratto tra Pioraco e il Castello di Lanciano.
«Tali prelievi di acqua – spiega il Wwf – mettono a serio rischio ecologico il tratto di fiume Potenza in questione dove è presente solamente un rigagnolo che non può assicurare la sostenibilità della vita animale e vegetale e che in condizioni normali ospita 5 specie di pesci in direttiva Ue. La Regione Marche ha normato, nell’ambito del Piano tutela delle acque approvato il concetto di deflusso minimo vitale come: “portata istantanea che deve garantire la salvaguardia delle caratteristiche fisiche del corpo idrico, chimico-fisiche delle acque nonché il mantenimento delle biocenosi tipiche delle condizioni naturali locali”, che deve essere garantito nei fiumi del territorio regionale». Per questo il Wwf Macerata-Ancona ha inviato una formale segnalazione al Gruppo Carabinieri Forestali di Macerata per richiedere la verifica dello stato dei fatti.
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Questi pseudoambientalisti di facciata hanno verificato il tratto di fiume tra Fiuminata e Pioraco e quindi prima degli impianti industriali?
E’ ai minimi di portata,come sempre in questo periodo.
Inoltre vorrei far notare a questi “verdi de noantri” che tutta l’acqua prelevata per la produzione di energia elettrica (pulita!!!) viene restituita fino all’ultima goccia al fiume dopo pochi metri dal suo utilizzo.
Inoltre l’acqua utilizzata per il processo industriale (almeno per quello cartario) è di sorgente e non fluviale.
Non solo,le acque reflue del processo industriale di provenienza sorgiva,vengono reimmesse nel fiume dopo opportuna depurazione a norme di legge.
Pertanto la portata del Potenza dopo la cartiera è in teoria superiore alla portata in ingresso .
…biocenosi tipiche…ma mi faccia il piacere ,direbbe Totò!
“La portata del Potenza dopo la cartiera è in teoria superiore alla portata in ingresso”. Quindi il principio di conservazione della massa, che sembrava consolidato, è falso: ad esempio entra 10 ed esce 11!
signor Iacobini,si dà il caso che all’interno e all’esterno della Cartiera di Pioraco la natura abbia creato delle sorgenti ,utilizzate da secoli per la fabbricazione della carta,sulla quale ne rimane e viene venduta con essa solo il 5% .
Il resto viene reimmesso,dopo accurata depurazione nel fiume ,per questo la portata aumenta.
Forse è questo che distingue e caratterizza la Cartiera di Pioraco .
Ah ,dimenticavo, l’acqua sorgiva serve anche a dissetare gli operai che non bevono quella minerale delle bottigliette….
Se vuole farci visita le illustreremo il processo industriale di fabbricazione della carta così si rende conto che non occorre scomodare i Principi della Fisica per polemizzare.
Io non polemizzavo, o meglio non era mia intenzione farlo. In ogni caso se non commentavo questa notizia delle sorgenti non saltava fuori. Penso di aver fatto bene a ‘polemizzare’.