Nelia Calvigioni
di Federica Nardi
Tre emendamenti, tre bocciature. Nelia Calvigioni, ex sindaco, consigliere e presidente del Consiglio comunale di Corridonia, ha visto le sue proposte tutte cassate dalla sua stessa maggioranza. La giunta ha tolto dal piano delle opere pubbliche diverse cifre che la sua amministrazione aveva previsto per la scuola Martiri della libertà, l’educazione musicale e la manutenzione delle strade. Il tentativo degli emendamenti era di reinserire quelle voci. Ma niente di fatto. Il piano è passato senza le modifiche di Calvigioni e con il parere negativo dei revisori dei conti.
Il sindaco Paolo Cartechini
«Nel bilancio si tolgono 6mila euro al progetto di educazione musicale – spiega Calvigioni – che dal 2015 il Comune finanzia nella scuola primaria. E io avevo proposto di reinserirli. Poi avevo notato una riduzione di 40mila euro, ricavati dalle multe, per la manutenzione e la sicurezza stradale. Soldi impiegati in bilancio per l’acquisto di un’auto per la polizia municipale. Ritenevo più congruo sistemare le strade che acquistare un veicolo attrezzato per i vigili. Infine proponevo di inserire nel piano triennale l’ampliamento della scuola nella zona industriale con palestra polifunzionale e centro sociale. L’ampliamento era già previsto nel piano triennale del 2017, perché la fonte del finanziamento era un bando pubblico. Se non figura la scuola nel piano triennale non si può partecipare al bando. Un’occasione persa». Un tradimento senza sconti della maggioranza che ha ereditato l’amministrazione da Calvigioni. Anche se l’ex sindaco minimizza. «La gente mi ha votato – dice Calvigioni – per stare in questa maggioranza. Mi si dia la possibilità come consigliere comunale di portare avanti quanto fatto. Spero che ci sia una variazione per rimettere sul tavolo la scuola, l’insegnamento della musica ai bambini e le strade. Erano nei programmi ereditati e sono sicuramente utili alla città». Una variazione di bilancio è sempre possibile. Il problema resta ora il parere, non vincolante, ma comunque negativo, del revisore dei conti. «Non sono problemi strettamente di bilancio – spiega Calvigioni – ma legati ad aspetti gestionali. Aggiustabili insomma, tanto che nel parere si invitava a farlo. Gli uffici hanno dato indicazioni e spiegazioni in merito ma i revisori hanno continuato a dare parere non favorevole. Questo nel futuro, speriamo di no perché il nostro bilancio è sano, potrebbe comportare degli accertamenti anche da parte della Corte dei conti».
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Che peccato, Nella Calvignoni è stato un sindaco da prenderci lezione.
La Lega la sta aspettando a braccia aperte.
Dopo il 4 marzo non si dice più” mi hanno votato ed io”… Ma “mi avevano votato ma ora…”