Restyling della galleria dei Giardini Diaz di Macerata, lavori al via dal 3 aprile. Obiettivo è rinnovare uno degli ingressi al centro storico. L’intervento rientra nell’ambito del nuovo piano della mobilità urbana (#MacerataFacile). La galleria, per consentire i lavori, resterà chiusa per una trentina di giorni. «Ci scusiamo del disagio – dice il sindaco Romano Carancini –. Siamo però convinti che è desiderio di tutti ritrovare la bellezza e il decoro dei luoghi in cui viviamo. È un altro passo in avanti verso una migliore qualità della vita». Il progetto prevede una riqualificazione urbana ad alto contenuto artistico sullo stile di quanto fatto con il sottopasso di piazza Garibaldi e il murales di via Mugnoz dedicato ai 50 anni dello Sferisterio.
Anche questa volta l’artista è Morden Gore, maceratese di fama internazionale, che rigenera i luoghi in cui interviene con la street art. La galleria sarà arricchita anche da un sistema di filodiffusione della musica che accompagnerà i passanti verso il Centro storico. «La rigenerazione urbana passa anche attraverso l’arte: ridà significato ai luoghi di passaggio che smettono di essere spazi anonimi per diventare luoghi di cultura e di incontro» spiega Stefania Monteverde, assessore alla Cultura. «Parcheggio in struttura, terminal bus e passaggio meccanizzato verso il centro storico realizzano, con il completamento dei lavori, un moderno integrato sistema di mobilità a servizio della città» dice Mario Iesari, assessore alla Mobilità. Il progetto per la riqualificazione dei collegamenti, oltre a prevedere opere di ristrutturazione con il ripristino di intonaci e pavimentazioni, evitando nella maggior parte dei casi la demolizione e quindi privilegiando la riqualificazione attraverso resine e smalti, prevede anche l’inserimento di servizi igienici e illuminazione a norma per grado di protezione e di illuminamento.
L’ingresso pedonale che dall’accesso al nuovo terminal collega al tunnel sarà ristrutturato attraverso un insieme di interventi che prevede un nuovo controsoffitto e la bonifica del solaio di copertura, il restauro e la sostituzione delle parti mancanti di tutti i manufatti in travertino e pietra, nuova pavimentazione del “tappeto” di ingresso al tunnel, la realizzazione e la tamponatura esterna del nuovo bagno in muratura rivestita in legno e travertino, il recupero della scala su viale Puccinotti, il ripristino di tutte le opere in ferro, la rimozione e la sostituzione del pavimento in cotto dell’uscita di via Crescimbeni mentre quello che porta in via Mozzi verrà trattato attraverso lucidatura e finitura protettiva. E’ prevista inoltre una revisione straordinaria degli ascensori. L’uscita su via Crescimbeni verrà resa più fruibile con la demolizione del tramezzo che si trova tra gli impianti di risalita e l’uscita verrà arricchita con pannelli che identificano il luogo e che conterranno anche le attrattive che l’utente può trovare in città. Inoltre, il pavimento in cotto verrà sostituto con un altro dello stesso materiale, mentre quello di via Mozzi verrà solamente trattato. Ultimo tassello del progetto che sta riguardando l’area dei Giardini Diaz e il parcheggio Centro storico sarà segnalato da sistemi di infomobilità grazie all’installazione di nuovi pannelli elettronici nelle principali vie di accesso a Macerata che consentiranno di individuare in tempo reale i posti disponibili nei parcheggi dislocati nelle varie zone della città. I lavori sono eseguiti in collaborazione con l’Apm: «Siamo impegnati in un progetto importante di riqualificazione del Terminal e presto inizieremo i lavori di rigenerazione del parcheggio Centro storico ormai diventato un servizio essenziale alla vita del centro storico e della città consapevoli del ruolo di servizio pubblico dell’Apm» afferma Giorgio Piergiacomi presidente dell’Apm.
Nel periodo dei lavori chi parcheggia al park Centro storico potrà raggiungere il centro utilizzando la circolare della città che ogni 15 minuti parte dal terminal dei Giardini Diaz e raggiunge piazza della Libertà oppure andare a piedi passando per le scale della terrazza dei popoli o quelle laterali vicino alla giostra, nei pressi dei giardini Diaz, che rimarranno aperte 24 ore su 24 o in alternativa l’accesso su via Mugnoz; l’uscita dal tunnel su viale Puccinotti/giardini Diaz sarà chiusa per un più ridotto numero di giorni.
Basta che si sbrigano, perché di disagi nella città fantasma ne creerà ancora più di quelli che ci sono. Di solito uno acquista, sistema poi pedonalizza! Noi prima si pedonalizza, poi si acquista e dopo la desertificazione si sistema
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Ancora Morden Gore. Artista di fama internazionale, per carità, ma interprete della solita, settaria, street art che francamente, a me, ha un po’ annoiato. Diamo a Macerata questa sola chiave di lettura? Limitata a un universo molto underground, a volte assai discusso? Ovviamente tutti sanno che Morden gore altro non è Carlo Cicarè, fratello di Alberto Cicarè, a sua volta attivissimo in associazioni tipo “spiazzati” ( quelli, per intenderci che per un giorno, dietro patrocinio non sempre gratuito del Comune, si riappropriano dei Giardini Diaz o di Fontescodella zappettando e piantando alberelli; peccato però che il giorno dopo la “reconquista” è riconquistata dagli spacciatori e dai senzatetto).Insomma, Gore, Cicarè, Spiazzati, Gruca onlus, il baretto di Fontescodella dato in concessione a due lire e sede di altra onlus dello stesso “giglio magico”, il centro di educazione ambientale, di Meridiana che pianta glia alberelli… più o meno sempre le stesse persone che girano nella galassia ideologizzata della Assessora Monteverde e che danno una lettura a senso unico della della politica culturale a Macerata. Sempre i soliti che lavorano, sempre le stesse idee che girano, sempre la stessa KULTURA che ci propinano.Ma soprattutto, quanto ci costa Morden Gore? Ovviamente essendo un artista, è stata fatta una chiamata diretta… Mi auguro non disegni pistole, teschi, diavoli come già accaduto, per esempio, alla terrazza dei popoli ( c’è un Nelson Mandela mezzo uomo mezzo teschio). Insomma a Macerata la KULTURA è solo per gli amici degli amici…. Sindaco, questa politica culturale attuata dal suo assessore è fatta coi paraocchi… non le giova…
tutto bello, ma le telecamere quando?
https://it.pons.com/traduzione?q=morden+gore&l=deit&in=&lf=de
peraltro secondo l’autorevole dizionario tedesco “morden gore”
significa assassinare una saputella… pseudonimo veramente desolante e scatologico che metterebbe a dura prova la più cristiana delle rassegnazioni…
Per Pavoni e per chi ha voglia di sapere come si organizzano gli amici della parrocchietta…sono una grande famiglia allargata!
http://m.cronachemaceratesi.it/2014/10/02/marina-santucci-a-macerata-lavorano-solo-gli-amici-degli-amici/577550/
Sono state previste anche le cuccette riscaldate per i clandestini??
Per Marina Santucci, amici degli amici? Io in verità non conoscevo nessuno degli Spiazzati, e per inciso nessuno ci ha pagato per far nulla. Gli alberelli sarebbero 100 piante tra arbusti e aromatiche e giustamente ce li siamo presi con soldi nostri. Il Comune ci ha dato solo il permesso di piantarli. Comunque se vuole partecipare è più che benvenuta, basta presentarsi. Poi un giorno qualcuno mi dovrà spiegare da quando la cultura a Macerata sia elitaria o settaria, in questo meraviglioso giornale in cui sembra che proprio nulla vada bene, oltre alla lamentela costante avete mai fatto direttamente una proposta per Macerata?
Ciarlantini ha sbagliato indirizzo. Io sono una comune cittadina che esprime il proprio diritto di critica su un giornale on line.Io mi riferivo ai contributi elargiti dal comune per riappropriarsi di Fontescodella tempo fa. Gli unici a non essere pagati furono gli scout. Per le proposte costruttive: evitare murales offensivi come qaello sotto ex upim. Per settato a intendo un tipo d’ arte apprezzata da un ristretto numero di persone, rispettabilissime, ma che non puo’ dare l’ imprinting ad una città. Ratata’ per esempio, settaria. Macerata racconta carina ma su Tolkien la moderatrice ha detto strafalcioni.Continuo? Ah ecco la Kultura dei centri sociali settaria, per pieta’ almeno smettano di attaccare volantini esteticamente orribili in maniera abusiva e su tutti i muri compreso quelli del centro storico. Ciarlantini se vuole continuiamo il discorso nel frattempo si confronti con le grandi proposte fatte, per dire, dalla sua omonima in consiglio che si oppone strenuamente a mettere le telecamere in città per la sicurezza, proposta costruttiva dell’ opposizione che sta dilaniando la maggioranza.
Santucci sul discorso della sicurezza e sull’imbrattamento possiamo trovarci d’accordo. Io le ho risposto sugli Spiazzati visto che ne faccio parte, non mi esprimo su altre di cui non faccio parte. E contributi riguardo Fontescodella non ne abbiamo mai ricevuti, ne tantomeno lo gestiamo noi. Poi dal suo commento ci descrive come gli unici che si possano occupare di verde o che i nostri eventi siano inutili. Noi abbiamo fatto un evento e sarebbe bello farne ancora in un posto come i giardini. Certo, probabilmente i giardini diaz avrebbero meno problemi se le persone li frequentassero, un po’ come la storia del centro storico che tutti lo amano però appena hanno aperto cinema e centri commerciali tutti sono corsi a frotte a Piediripa senza pensare troppo al centro storico. Poi sui murales ognuno ha il diritto di avere i propri gusti, anche a me alcuni piacciono e altri no. Però io non reputo che tutti gli eventi culturali siano chiusi a pochi eletti, ad esempio qualche anno fa io e altri miei amici da privati abbiamo portato uno spettacolo al Lauro Rossi, che ha fatto quasi sold out, pagato e sponsorizzato da noi senza associazioni solite o simili, semplicemente avanzando una proposta. Io senza alcuna cattiveria le rinnovo il mio benvenuto a partecipare o a proporre, non credo che troverà grandi muri.
Ciarlantini, non aveva appena detto che in “spiazzati” non conosceva nessuno? Certo, pure io in prima elementare non conoscevo nessuno, poi mi sono formata e ho degli amici, capisca a me. Sulla “riappropriazione di fontescodella ci sono gli atti sul sito del comune, le consiglio di leggerli. No, infatti il parco non lo gestite voi, ma meridiana per circa 60.000 euro l’anno, e l’assessore Iesari ha dichiarato a mezzo stampa che “dopo anni di degrado finalmente il parco è fruibile”. Veda un po’ lui….Inoltre nel parco c’è il CEA dove ha la sede Risorse cooperative…Il bar è stato dato in gestione a un prezzo politico… a me queste cose non mi vanno bene, perchè facendo un’esame incrociato sui siti ricorrono sempre gli stessi nomi, come mai? Io il centro lo vivo tutti i giorni, festivi compresi, parlo di me. Ai giardini ci vado meno di prima perchè ci vedo brutte facce e siringhe. In entrambi i casi, chi fa le politiche riqualificazione del centro o dei giardini non può OBBLIGARE le persone a frequentarli partendo dal presuppisto che lo dice la Monteverde o spiazzati o gruca o ciclostile e dunque è cosa buona. In centro ci si va se è attrattivo, sennò non si possono obbligare le persone a non andare al centro commerciale ( luogo che io frequento il meno possibile). ha capito che intendo? La ideologizzazione del CENTRO PEDONALE senza si e senza ma, non paga, tutto qua, e le conseguenze le paga Macerata.La ringrazio per l’invito, non troverei muri sicuramente, ma non ci siamo capiti: non condivido alla base la scelta delle vostre iniziative, che reputo di facciata e poco incisive, nonchè culturalmente non degne di un capoluogo.Che senso ha fare andare gli artisti di starada a Fontescodella una domenica, pagarli, e il giorno dopo vedere che tutto è come prima? Me lo spiega? Io non lo capisco. Sono io dura di comprendonio o siete voi fuori dal mondo reale? siete voi i pochi che volete imporre la vostra visione del mondo ai molti, oppure sono io che invoco una visione meno ideologizzta e più utile per la nostra povera Macerata?
Parafrasando non le dico cosa, perchè lei lo sa, Ciarlantini, le dico che la Politica è ( o dovrebbe esserlo) per Macerata, e non Macerata per la politica.