Controlli dei carabinieri sugli stranieri che chiedono l’elemosina all’uscita di bar e supermercati. I militari hanno identificato diverse persone straniere che a Civitanova sostano davanti alle attività commerciali del centro e della periferia e che magari svolgono piccole funzioni come riportare a posto il carrello della spesa o aiutare a caricare le borse in auto. I carabinieri hanno identificato 11 uomini, tutti di età compresa fra i 20 e i 30 anni. Gli stranieri erano tutti in regola tranne uno al quale proprio ieri era stata rigettata la domanda come richiedente asilo. L’uomo, un cittadino di nazionalità nigeriana, ha ora 10 giorni di tempo per lasciare l’Italia o diventerà clandestino. Tutti i controllati sono residenti fuori Civitanova, arrivano di fatto al mattino e si posizionano davanti ai supermercati e ai bar in cerca di qualche moneta e a fine giornata tornano nei comuni di residenza.
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Sarebbe ora di cominciare a ” disturbare” questi signori che sono diventati una nuova tassa x I vecchietti, in particolare, che per paura mollano il carrello con I soldi dentro per non stare a discutere con sti ragazzotti ,fastidiosi al limite dell’arroganza
Per Paolucci. Se non c’è una norma scritta che proibisce l’accattonaggio non si può fare nulla, anzi si corre il rischio di essere accusati di abuso di potere o altro.
Chiedere I documenti non e’ abuso di potere considerato poi che spesso vendono pure cianfrusaglie cinesi per le quali dubito abbiano licenza…
Deprecando il fatto ,ricordo pero’ con piacere che nei giorni seguenti il fatto di Traini a Macerata,in giro non se ne vedeva piu’ nemmeno uno
“L’uomo ha 10 giorni per lasciare il paese altrimenti o diventerà clandestino”
La seconda che hai detto……..
Per Paolucci. E’ vero, intendevo dire che non si può contestare loro una qualche infrazione. In ogni caso a volte è conveniente che le forze dell’ordine siano in borghese e si qualifichino dopo.
è la presenza delle forze dell’ordine che manca perchè, con la richiesta di documenti lecita vedrete che sconsiglia anche i clienti dall’accostarsi. Ci sono esigenze primarie come nutrirsi poi ci sono esigenze che portano al nostro annientamento come fumare drogarsi o bere e queste onestamente non le trovo assolutamente uguali alla prima.Non mi risulta che in altri stati ci sia tutto questo casino che troviamo davanti i centri commerciali nelle stazioni nelle metropolitane nei parcheggi ecc ecc andiamo a scuola da loro se proprio non vogliamo sforzarci di attrezzarci. Se non possiamo fare niente ai clienti delle prostitute chiediamo loro i documenti e vedrete che poi calano i clienti. Se non vogliamo avere incidenti con alcolizzati le forze dell’ordine si appostino vicino le discoteche poi vedrete che questa è vera prevenzione non quella di controllarli dopo gli incidenti