di Laura Boccanera
Forza Italia appoggia il sindaco nello scontro fra Fabrizio Ciarapica e Silvia Squadroni. Il partito prende posizione nella diatriba che si è creata tra il presidente dei Teatri Silvia Squadroni e il primo cittadino sul fronte culturale. Il partito ha sottoscritto una lettera nella quale chiede discontinuità rispetto al passato sulla politica culturale, prediligendo Popsophia a Futura che non viene nominata ma liquidata come una “passerella con poco pubblico”. «Crediamo con forza che le problematiche si superino con il dialogo e nei luoghi preposti a farlo – dice Ottavio Brini – condividiamo l’intervento del sindaco che ha messo i puntini sulle strategie che si devono adottare per avere un rapporto sereno e costruttivo, per il bene della città e ai minori costi possibili per la collettività. E’ necessaria discontinuità con il passato rispetto a contenitori nei quali abbiamo visto pochi cittadini interessati e molti annunci. Eventi come Popsophia e Civitanova Danza costruiti con 18 anni di buona amministrazione devono ritornare ad essere appuntamenti di punta della stagione. Questi gli eventi in cui ci riconosciamo, per gli altri si troveranno momenti alternativi e diversi, con format e personaggi nuovi». E poi nello specifico: «ci spiace che un cda non si rapporti con il sindaco, auspichiamo si ristabilisca e ricostituisca il rapporto fiduciario e che ogni decisione venga presa col sindaco. Ribadiamo la fiducia a Ciarapica, non è neanche il caso di sottolinearlo – continua Brini – l’appello al cda è quello di rapportarsi col primo cittadino». Non una parola da parte di Forza Italia sull’assessore Maika Gabellieri che invece è al centro dello scontro fra Squadroni e sindaco. E proprio oggi in tarda mattinata c’è stato un incontro fra i due: ufficialmente l’appuntamento era stato preso tempo fa per discutere della nomina ad assessore, ma dopo le ultime novità sembra assai più verosimile che l’asse del confronto sia ruotato attorno temi differenti, la gestione dei Teatri e il rapporto con la Gabellieri in primis.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Lo scontro è tra due modi di concepire l’approccio culturale e non tra le persone. Il regolamento dell’azienda teatri non permette la specificità dei ruoli perchè datato. La petizione popolare di 6 anni fa che lo chiedeva è stata cestinata senza motivazioni ufficiali. Comunque antropologia docet: chi gestisce il potere tende a mantenerlo anche confliggendo con le minoranze, ciò avviene soprattutto nella trasmissione culturale.
Lo scontro è tra chi non molla ancora a svocià e finirà col nuocere alla figura del sindaco. La mancanza di intelligenza politica a volte può dar adito a riflessioni poco lusinghiere e magari ci si può cominciare a fare domande sul tipo: ” Ma se io ho votato per Ciarapica, perché non parla lui ai civitanovesi? Intelligenza politica Ciarapica non è vivere per anni di politica, quella si potrebbe chiamare in tutt’altra maniera ma far vedere, sentire, comportarsi come ci si aspetti che un Ciarapica faccia. E soprattutto anche nelle frequentazioni, magari non condivisibili nemmeno da chi ha votato Forza Italia e il tuo partito. Dapprima non comunicavi con gli altri, tanto che ti si è creata una minoranza di maggioranza, adesso continui con l’avere accanto soggetti che dovrebbero allontanarsi il più possibile dalla politica, perché hanno fatto il loro tempo, non hanno più niente da dire e da tanto pure. Mica solo a destra, anche a sinistra. Silenzi è l’alter ego. Io vedo lui ed è come se ti vedessi seduto accanto a Silenzi. Qui in tutti e due i casi l’ideologia non è mai esistita, piuttosto l’abilità di capire su quale carrittu montà.