di Federica Nardi
«Lorenzo mi ha indicato il fianco, era pieno di sangue. Sono andato in shock, l’ho portato fuori e ho chiamato il 118». Una notte di divertimento finita a coltellate a bordo pista. A raccontarla Walter V., studente universitario, 22 anni, di San Ginesio che ieri sera, insieme a un’altra decina di amici e di compagni di squadra (la San Ginesio Futsal), era andato alla serata latina del Babau di Sforzacosta, Macerata, per festeggiare il compleanno di un altro giocatore. Verso le 4 è scoppiata una lite nella pista da ballo con da un lato i suoi due amici Lorenzo, 22 anni, imprenditore edile, e Paride C., 20 anni, studente di infermieristica, e dall’altro una coppia. Il ragazzo della coppia, un 21enne di Macerata già noto alle forze dell’ordine per diversi reati, ha poi accoltellato Lorenzo al fianco e colpito Paride con un pugno in faccia. Mentre poco prima la ragazza aveva aggredito Paride con graffi e schiaffi.
Il motivo, spiega Walter, «un contatto sulla pista da ballo, come succede spesso nelle discoteche. Questo ragazzo, mi hanno detto i miei amici, è andato addosso a Lorenzo e ha cominciato a inveirgli contro. L’aveva fatto anche con me poco prima, solo che io non gli avevo risposto ed ero andato via». Invece Lorenzo avrebbe replicato. Da qui, la lite. «Io sono arrivato quando stavano già litigando i miei due amici e la coppia. Ho cercato di portare via i miei amici per evitare che la situazione peggiorasse. Come ci siamo girati per andare via la ragazza è andata verso Paride e l’ha preso a schiaffi e graffi. La sicurezza è arrivata subito per separarli. Mi sono girato e ho visto il ragazzo che la raggiungeva, nel frattempo mi si è avvicinato Lorenzo e mi ha indicato il fianco sanguinante. Lì per lì non si era nemmeno reso conto di essere stato accoltellato, aveva sentito solo una fitta. Poi ha visto il sangue». Ora Lorenzo «è in ospedale – dice Walter -. Gli hanno fatto una piccola operazione ispettiva, per vedere se aveva lesioni interne, ma fortunatamente è tutto ok». Paride invece è stato dimesso con dieci giorni di prognosi. «Non ci era mai capitata una cosa del genere in vita nostra – conclude –. Assurdo il motivo della lite, assurdo che uno esca con il coltello in tasca». Il 21enne maceratese è stato denunciato per lesioni aggravate.
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Di chi è la “responsabilità prima”? E’ di chi ha fatto una politica permissiva, “misericordiosa”. Se volete evitare guai, rimanete a casa a leggere il libro “Cuore”. Se si va fuori non si sa quando e se si rientra. L’unica difesa che abbiamo è chiuderci in casa…
“Ma che sarà mai,sono ragazzi!”.Forse sarà il caso che molti genitori comincino a prendere sul serio le malefatte dei loro figli invece di giustificarli sempre.21 anni conosciuto per reati vari:chiuderlo in cella e buttare la chiave.