Casette abusive, il procuratore:
«Documentazione entro il 31 gennaio
per la sospensione dei procedimenti»

SISMA - Chi ha realizzato, senza i necessari permessi, immobili ad uso abitativo fino al 24 agosto 2017 potrà rivolgersi al Comune presentando i documenti previsti nel decreto "Salva Peppina"
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Il procuratore Giovanni Giorgio

 

Casette realizzate abusivamente, dopo l’entrata in vigore del decreto «Salva Peppina» c’è tempo fino al 31 gennaio per presentare in Comune la documentazione necessaria ed evitare procedimenti penali. A ricordarlo è il procuratore di Macerata, Giovanni Giorgio. «Si rammenta a quanti hanno realizzato, entro il 24 agosto 2017, immobili ad uso abitativo per impellenti esigenze abitative, senza richiedere le autorizzazioni necessarie per legge (antisismica, edilizia, urbanistica, paesaggistica), che devono presentare entro il 31 gennaio del prossimo anno tutta la documentazione che è analiticamente specificata all’articolo 8 bis del decreto da poco entrato in vigore per poter beneficiare della sospensione del procedimento penale e dell’eventuale dichiarazione di non punibilità. Se non presentata – dice il procuratore – i procedimenti penali riprenderanno il loro corso». La documentazione va presentata al proprio Comune. Una vicenda che riguarda diverse persone che hanno costruito case nel cratere senza avere ottenuto o richiesto i necessari permessi. Il caso della 95enne di Fiastra, Giuseppe Fattori, è stato quello che ha destato più clamore.



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