Paola De Micheli e Luca Ceriscioli
La ricostruzione lieve ha ancora pochi progetti presentati. Per questo la Regione chiede di semplificare la procedura. Il governatore Luca Ceriscioli ha scritto una lettera al commissario Paola De Micheli perché introduca degli emendamenti nell’ordinanza che riguarda la ricostruzione degli edifici meno danneggiati. In sintesi palazzo Raffaello chiede di dare priorità all’istruttoria dei progetti relativi alle abitazioni principali e alle attività produttive, trasferire le competenze in ordine alla determinazione del contributo al professionista incaricato, istruttoria sommaria della richiesta di contributo e successivo controllo a campione di merito. L’obiettivo è semplificare la presentazione dei progetti e l’attività istruttoria degli uffici della ricostruzione per consentire l’esame e il licenziamento delle pratiche nei tempi più stretti possibili. “Le proposte – spiega nella lettera Ceriscioli – scaturiscono dalle attività istruttorie degli uffici, nonché da segnalazioni dei soggetti coinvolti assunte nel quotidiano confronto con privati, imprese, professionisti. Nelle Marche infatti sono più di 100.000 le domande di sopralluogo dei privati per le verifiche di agibilità post sisma. Sono stati eseguiti circa 98.000 sopralluoghi grazie anche alla regionalizzazione delle attività di rilevamento. Entro la fine dell’anno dovrebbero concludersi le operazioni di censimento del danno con procedura Fast. Ad oggi all’Ufficio per la ricostruzione delle Marche sono state presentate circa 1.100 richieste di contributo relative alle ordinanze commissariali e se ne stima la presentazione di ulteriori 12.000, solo per i danni lievi. In più occasioni – aggiunge Ceriscioli – e sin dal mese di maggio 2017, questa Regione ha evidenziato la complessità e la farraginosità delle procedure, per cui pur volendo accelerare le istruttorie e quindi l’adozione dei decreti di concessione dei contributi, non verrebbe comunque garantita la riduzione dei tempi per l’avvio immediato degli interventi edilizi e quindi per il rientro delle famiglie nelle proprie abitazioni e la celere ripresa delle attività produttive danneggiate”.
ogni parola .. sillaba .. di questi inutili soggetti è solo un insulto per i terremotati .. arriva un altro inverno e visti i presupposti farebbero più bella figura a tacere e passare l inverno con festività comprese in container ! VERGOGNA! BASTA PD!
si avvicinano le elezioni ................. ma non dimentichiamo !!
Vedete di velocizzare, sennò tutti a casa vostra per l'inverno
Ceriscioli è della stessa pasta del governo ... Complice !!!
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C erano tutte le condizioni per agire con procedure di estrema urgenza come ti ha spiegato Cantone. Invece ve sete invischiati dentro le procedure ordinarie. Non ce si capito niente e continui a non capicce niente. Encefalogramma piatto.
Entro Natale avreste dovuto consegnare le casette. E poi dedicarvi a piene forze alla ricostruzione privata. Siete indegni di ricoprire quei ruoli
Encefalogramma piatto ( bellissimo come apprezzamento, non l’avevo mai sentito ) c’è proprio bisogno di fare qualche altro emendamento per complicare gli emendamenti già fatti per facilitare gli emendamenti? Sei proprio ” L’uomo che sussurrava a Sciabbichetti”. Quella dell’istruttoria sommaria con verifica a campione non è male. Peccato non avere un tugurio, una capanna, una grotta abitabile, una spelonca nel cratere. Preparavo subito con un bel progettino. Ceriscioli avevi già in mente una cifra massima? Che sfortuna non essere un terremotato, di quelli che vivono nelle ” bidonville ” come nonna Peppina. Le competenze che dovresti spostare sono quelle che prendi ogni mese per il tuo….lavoro, e trasferirle nelle tasche da dove le prendi.