Il mercatino in piazza XX Settembre
Gruppo di nomadi al mercatino, derubato un operatore commerciale. Una ventina di rom fra donne e bambini attorno alle 14 è entrata tra le bancarelle di piazza XX settembre a Civitanova. Il gruppetto ha accerchiato l’espositore che si trova proprio davanti palazzo Sforza e mentre una delle rom distraeva il figlio del proprietario, le altre hanno sottratto alcune sciarpe. L’operatore subito non si è accorto di nulla, poi un collega che aveva notato la scena l’ha avvertito del furto e effettivamente dal bancone mancavano alcuni capi. Per la presenza massiccia dei rom questa mattina sono intervenuti anche vigili e carabinieri chiamati dagli organizzatori. Dopo un paio di giorni in cui i nomadi sembravano aver dato una tregua con il trasferimento nel parcheggio del supermercato Auchan di Porto Sant’Elpidio, oggi sono tornati in città nella zona del Varco sul mare.
Mi pare che il sindaco avesse detto sicurezza " non la vedo!!!
Bisogna cambiare !!!non si puo andare avanti cosi
Già dalle 11 di stamattina girovagavano x le bancarelle....certamente nn una bella scena x chi la domenica mattina vuole farsi una passeggiata tra le bancarelle x fare acquisti. W i mercatini e l' artigianato.
Mi lascia sconcertato che la gente vede e sta zitta
Ma veramente non se ne può piu
La domanda è: quelli che ridono non hanno ancora capito come funzionano le emoji di Facebook o sono realmente stupidi?
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Ieri pomeriggio a casa di mia sorella sono entrati i ladri (zona san Gabriele).
Poco più di mezz’ora fuori casa per tornare e trovare casa sottosopra, una piccola cassaforte dove tenevano oggetti d’oro (regali di una vita) smurata e aperta. Era pomeriggio… Con via vai di gente. Non se ne può davvero più! Alla faccia della sicurezza. Io sono per la tolleranza zero. Sarò cattiva, me ne frego… Ma quando qualcuno stufo inizierà a dar fuoco a qualche campo ROM io festeggerò. Sta gente non deve mettere piede in città. Fosse per me non dovrebbe proprio esistere!
Non vedo nessuna utilita’ dell’esistenza di questa gente x la collettivita’…
certi animali seppur schifosi fanno parte della catena alimentare….
questi???
Anziché prendersela con le istituzioni inesistenti (eletti con i vostri voti) e con leggi ridicole, che fanno ridere i polli, continuate a prendervela con dei delinquenti, che hanno tutto il diritto di essere trattati da delinquenti (carcere a vita e pane e acqua, se te la guadagni, altrimenti digiuno), ma che hanno anche il diritto di esistere, come tutti gli esseri umani, senza distinzione di razza colore o cultura.
Ma questo è un concetto troppo complicato, che ognuno di noi deve sentirsi dentro.
La storia non ci ha insegnato nulla, nulla, nulla… anche allora c’era qualcuno, o più di qualcuno che riteneva che gli ebrei fossero una razza inutile da eliminare….
70 anni dopo, nulla è cambiato….
Nulla cambierà sé non si ha la coscienza è la cultura idonea a vedere l’essere umano oltre i tratti distintivi e comportamentali e ciò comporterà probabilmente, a mio parere, l’estinzione dell’essere umano. Continuando a pensare e ad agire in questo modo, i muri si alzeranno sempre di più e un giorno vi accorgerete che intorno a voi esiste solo tristezza e desolazione. Queste persone vanno trattate come criminali e condannati in modo esemplare, non con le denuncie che ci fanno veramente rabbia e suscitano frustrazione, ma mai e poi mai parlare di eliminazione di specie o razza. Gli esseri umani hanno tutti il diritto di esistere e vanno trattati in base al loro comportamento. Chi si macchia di crimini, che venga lasciato a pagare la propria colpa, ma non siate voi a stabilire se hanno diritto a vivere.
Ci vorrebbero vigili urbani (meno urbani e più vigili), o meglio, ci vorrebbe la polizia/l’arma dei carabinieri.
Per completare il mio pensiero
certe etnie,in questo caso originari dei balcani,x semplificare,nessuno li vuole abbattere ma basterebbe che fossero ESORTATI a perseguire il loro modo di vivere,girovagando da bravi zingari nella loro nazione di origine…sono sicuro che gli italiani a casa loro non andranno a disturbarli.
Questo è un concetto troppo complicato che ognuno di noi deve sentirsi dentro….
70 anni sono passati ma nulla è cambiato…. questo è il risultato della nostra cultura.
Viva l’Italia e gli italiani.