di Federica Nardi
Macerata e le altre 30. Ecco tutte le città che correranno a capitale della cultura italiana, rese note nelle ultime ore dal Mibact. Sono Agrigento, Bellano, Benevento, Bitonto, Casale Monferrato, Ceglie Messapica, Cuneo, Fasano, Foligno, Gallipoli, Lanciano, Macerata, Merano, Messina, Montepulciano, Noto, Nuoro, Oristano, Parma, Piacenza, Pietrasanta, Pieve di Cadore, Prato, Ragusa, Ravello, Reggio Emilia, Scandiano, Telese Terme, Teramo, Treviso e Vibo Valentia. Una competizione non facile dove Macerata però giocherà i suoi assi migliori. Il dossier di 60 pagine richiesto per la candidatura è ancora top secret (e su questo non sono mancate oggi lamentele in Consiglio comunale da parte della minoranza), ma una cosa è certa. Dante Ferretti, maceratese onorario che porta il capoluogo sempre nel cuore, avrà il suo peso per il rush finale. Oggi il consigliere David Miliozzi in assise ha proposto, parlando proprio della candidatura, di istituire un museo per lo scenografo da Oscar. E l’idea non è peregrina. Anzi. Secondo indiscrezioni sarebbe già nero su bianco nel dossier. Magari non un museo nel senso classico, ma un progetto speciale per valorizzare il lavoro di Ferretti, che ha sempre dato lustro alla città. L’ex sindaco Anna Menghi già lo scorso agosto – in occasione del dibattito organizzato da Cronache – aveva chiesto il coinvolgimento del più volte premio Oscar e suo ex assessore, invitando il sindaco a far supervisionare il progetto a Ferretti (leggi l’articolo). Concetto che ha ribadito oggi.
Martedì intanto la prima assemblea pubblica con le associazioni aprirà qualche spiraglio sui contenuti effettivi del dossier, di cui al momento si sa solo il titolo: “Macerata Estroversa”. Un gioco di parole che punta sull’Est di Matteo Ricci e di Giuseppe Tucci, sui rapporti con la Cina che ancora oggi animano i contenuti e i rapporti economici dell’ateneo e della città. Delle 31 candidate solo 10 saranno selezionate per competere. Quali saranno, si saprà entro il 15 novembre. Nel frattempo Macerata, con l’ok del Consiglio comunale, ha aderito formalmente alla rete delle città candidate e parteciperà venerdì e sabato al Lubec, il convegno di riferimento che si tiene a Lucca per i beni culturali.
Macerata capitale della cultura: “Coinvolgiamo Dante Ferretti”
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In tutta franchezza, non credo che Macerata possa avere la benché minima speranza diventare capitale italiana della cultura nel 2020. Città troppo morta, noiosa, grigia e addormentata… Per certe cose, ci vuole una certa effervescenza. Progetti e dossier quanto si vuole, ma bisogna essere concreti. In ogni caso, auguri.
“Estroversa” a Macerata nessuno lo disse mai e già questa è una vittoria che ci fa guardare dall’alto in basso Telese Terme che pure fu sede delle fastose feste dell’Udeur di Clemente Mastella.
Ma casomai estropersa.