Sergio Marzetti
Traffico bloccato dal passaggio a livello di via Carducci a Civitanova, a farne le spese anche un’ambulanza. E’ quanto sostiene il consigliere comunale del gruppo Liberamente, Sergio Marzetti, stanco dei disagi alla viabilità causati dalle sbarre della ferrovia. «Ieri a pagare la mala gestione del passaggio – spiega Marzetti – è stata un’ambulanza della Croce verde. Un cittadino ha sottolineato come le sbarre, dopo oltre un quarto d’ora, siano state aperte solo dopo che ha telefonato alla Rete ferroviaria (Rfi) di Bari che gestisce il servizio a 400 chilometri di distanza. Il centrodestra è sempre stato contrario al sottopassaggio, non possiamo regalarne un altro ad una città che ne ha già troppi. La giunta di centrosinistra ci ha lasciato questa patata bollente dopo aver colpevolmente cancellato il cavalcavia per un pugno di voti, opera che avrebbe risolto tanti problemi di traffico del territorio. Sul sottopassaggio si sta oggi sviluppando un dibattito che mette l’uno contro l’altro cittadini di diversi rioni. La giunta di centrodestra, coerentemente, sta cercando di venir fuori dalla situazione, si tratta di vedere come. A titolo personale, condivido il no ad un’ opera di 6 milioni e chiamerei in causa le Ferrovie dello Stato. Doveva farlo Corvatta, ma ha preferito il modo più semplice perché tanto non è il Comune a pagare. Le Ferrovie sono responsabili del disservizio e debbono correre ai ripari. Loro gestiscono malissimo il passaggio a livello e quando un sistema non funziona è regola cambiarlo». Sono diverse le soluzioni proposte da Marzetti. «I modi sono due: o si riporta a Civitanova la gestione – ipotizza il consigliere – o si trova una soluzione che non sia dannosa, come lo sarebbe l’apertura di un cantiere che paralizza la viabilità per un anno e mezzo ed anche due, e non otto mesi come ci raccontano. E’ vergognoso che il problema del passaggio a livello non esista in attraversamenti secondari e si ponga invece per una strada statale 16 trafficatissima e in un tratto centrale. C’è una terza strada, drastica ma a mio avviso percorribile: querelare le Ferrovie dello Stato per danni morali e materiali verso la comunità».
Infine, una stoccata al centrosinistra e alla precedente giunta Corvatta. «La soluzione migliore, per il centrosinistra, era la metropolitana – ricorda Marzetti -. Durante la legislatura Mobili, perlomeno, questo sosteneva nei vari convegni e nei numerosi dibattiti, condividendo la proposta della Camera di Commercio e della Fondazione Carima, tanto che la Provincia a guida Silenzi compartecipò ai costi fino a 100mila euro per uno studio affidato al professor Calafati. Nello studio non si parla di sottopassaggio ma di metro di superficie. Non si capisce, allora, perché la giunta Corvatta-Silenzi abbia accantonato tale percorso quando aveva l’opportunità di praticarlo, pur avendo inserito nel programma elettorale l’opera. E’ strano che un’idea ritenuta valida – conclude – serva solo quando c’è da combattere l’avversario politico e non più quando si è chiamati a metterla in pratica».
Io invece la chiudere i proprio la ferrovia
Ma quale patata bollente...quà ci vuole il sottopasso punto e basta....progetto già finanziato e approvato e noi rinunciamo...cose da pazzi...
Da un aspessore mi aspetto serietà e assunzione di responsabilità, sig. Mazzetti, trovi qualche altra scusa,ma meno ridicola!!!
Io pure però siccome non si può urge,inevitabilmente, il sottopasso...
È impossibile...ci sono treni che,da Macerata,vanno in Ancona o in Ascoli diretti passando per Civitanova e senza fermarsi.
..ma no dai, siamo rimasti noi Katmandu e Riccacannuccia col passsggio in ingresso e uscita in una delle tre principali vie di acceso
È una vita che avete sto problema a macerata... sottopasso sarà ora?!
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dal COMITATO NO SOTTOPASSO di VIA CARDUCCI:
Oltre ad essere totalmente d’accordo con SERGIO MARZETTI con il contenuto dell’articolo ed in particolare nel valutare insieme la possibilità di inviare alla Procura della Repubblica un esposto per tutti i disagi causati dalla mala gestione del passaggio a livello da parte di RFI BARI, debbo parlare anche di DISINFORMAZIONE e per qualcuno, politico o giornalista che sia, è meglio usare tale termine in lingua russa, perchè più adatto, e cioè DISINFORMACIJA….
Debbo distinguere però fra la disinformazione fatta in assoluta buona fede, dovuta ad errori e non conoscenza dei fatti, più frequente ma non condannabile, da quella voluta per appartenenza politica ed opinione personale, che ritengo molto grave sopratutto da parte di giornalisti, che dovrebbero attenersi al codice deontologico di appartenenza, senza diffondere informazioni fuorvianti, non oggettive ed incomplete, distorcendo o alterando la realtà dei fatti, allo scopo di ingannare, confondere o modificare le opinioni dei cittadini spesso poco a conoscenza della realtà dei fatti.
la cosa migliore secondo me fare finire il tratto ferroviario di Civitanova Marche davanti al palazzetto dello sport con buona pace per tutti
Marzetti perché rattristarsi revocando il passato. Quella giunta non c’è più, mettiamoci una bella pietra sopra e costruiamoci un cavalcavia.
Vorrei sapere quali possono essere le decisioni che l’amministrazione comunale può prendere ed effettuare sulla tratta stazione/ palaforumeurosuole, ex S. Maria Apparente, e quelle delle ferrovie dello stato. Veniamo da una brutta storia, non ancora superata, governata da un’amministrazione insulsa, incapace e che deve ancora pagare errori imperdonabili sia privati che pubblici e che non verranno mai superati se non dopo aver ricevuto soddisfazione secondo le cure del caso ( la parola ” cure ” non è assolutamente causale ma messa a perenne memoria di chi più a queste avrebbe e deve soprattutto pensare che non a materie che esulano dalla propria competenza teorica, pratica e soprattutto umana).Naturalmente vale anche per chi in perfetta simbiosi hanno fatto vergognare ogni cosa che abbia a che fare con il mondo civile, etico, e civica, come l’educazione che si studiava una volta a scuola e di cui questi due esemplari non hanno mai dato per cinque anni piccoli spunti di conoscenza della materia. Non puoi, passare cinque anni ad insultare la cittadinanza e il privato e poi assolverti da solo. Sono andato fuori tema ma neanche tanto, è ora che se la fanno finita, adesso che sono stati messi in castigo per chissà quanti anni, spero troppi. Anni che bisogna passare a ricostruire le dabbenaggini che hanno commesso e continuare a sentirli a parlare dei problemi da loro creati, di integrazione di delinquenti che non si integreranno mai anche perché dove ti vuoi integrare se grazie a questi personaggi e sodali, stiamo andando verso la peggiore Italia di storica memoria, quando venivano tutti a comandarci, visigoti, saraceni ,austriaci, spagnoli ecc. ecc. Adesso ci stanno facendo invadere dicendo che sono buonisti, ( come i mango,gli unici serpenti velenosissimi che mordono anche se non si trovano in situazione di pericolo ) da gente che proviene da tutte le parti e che finiranno come la maggior parte di noi a mendicare un pezzo di pane o a lavorare per due soldi. Come non si può non impoverire un paese che ha 100 di risorse se tu lo riempi di gente che portano a 10.000 codesto bisogno . Speravano nei loro voti, ma si stanno estinguendo, hanno sbagliato anche questo calcolo e queste miserabili persone hanno ancora il coraggio di esprimere le loro opinioni quando tutta la nazione esclusi poveri ignoranti che senza analizzare la situazione, ancora concordano con loro. Mi fermo qui sennò divento veramente pesante come loro e magari rileggendomi potrei incavolarmi ancor di più pensando a questi” poracci ” che prima provocano disastri e poi fanno volantinaggi come scolaretti alla loro prima battaglia sociale. Sono faccia, volevo dire un’altra cosa ma ho fatto un errore di battitura.