«Come gli capita sempre più spesso, Ciarapica non risponde alle domande e nel caso specifico evita di spiegare perché hanno taciuto a tutti che alla presidenza della Civitanovese c’è la signora Elide Toderi, madre di Profili». Il consigliere comunale Yuri Rosati rincalza la dose dopo la risposta del sindaco sulla questione Civitanovese calcio. Secondo il democrat la risposta del primo cittadino è insufficiente e non rende ragione del silenzio sulla reale identità del presidente della squadra. «Questa assenza di trasparenza prima e di chiarezza poi arriva proprio nel giorno in cui la prima sessione del collegio di garanzia del Coni ha respinto il ricorso della Civitanovese – dice Rosati – perciò confinata in Prima Categoria. Un verdetto emesso ieri, data che passerà alla storia come l’8 settembre della Civitanovese e a cui Ciarapica lega il suo nome. Non cerchi di accusare chi lo ha preceduto, che guardando indietro finisce per scappare dai problemi come fa spesso ma soprattutto potrebbe scoprire che il primo fallimento della società rossoblu è avvenuto quando governava la destra. Invece di comportarsi come Ponzio Pilato, scenda finalmente in campo in una partita che non ha mai giocato se non a colpi di slogan”. Rosati ricorda poi che il sindaco ha “usato” proprio i rossoblu in campagna elettorale. “Perché della Civitanovese ha fatto una bandiera elettorale e adesso scrive che “la giunta ha fatto quello che poteva per rendersi utile” – aggiunge -. Un po’ poco rispetto alle promesse, scritte perfino nel programma, di riportare la Civitanovese ai livelli che meritava. Con Ciarapica, la Civitanovese è sprofondata in Prima Categoria e deve assumersi la sua parte di responsabilità per essere stato il sindaco che più di ogni altro ha usato i colori rossoblu a scopi politici per poi snobbarli, visto che alla causa della Civitanovese ha contribuito con una misera lettera agli organi federali senza nemmeno scomodarsi per andare a Roma. Speriamo che si degni almeno di andare alle partite. Dopo tutto l’amore professato fin qui a parole, il minimo è vederlo sugli spalti durante il campionato».
Se avessero vinto loro costui avrebbe potuto mettere la mano sul fuoco che potevano fare di meglio?risponda lui a questo
La dx hanno fatto sempre cosi x i voti .in realtà nn fa nulla .solo le poltrone x parenti ed amici.la civitanovese nn merita.grazie sindaco.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Sono uno sportivo, nn un politico, ma nn credo che sia necessario continuare ad attaccare un Sindaco per le sorti di una squadra che era già segnata. Accanirsi animatamente non serve a nulla se non, magari, a sbollire la rabbia da tifoso per sorti della ns. squadra e nn serve neanche valutare un Sindaco per le sue presenze allo stadio.
Ciarapica, non girarti per guardare indietro, te lo dico io cos’è successo.
Da quello che mi ricordo, la giunta Corvatta si è tenuta assai distante dalle necessità della Civitanovese e Silenzi ha preferito andare alla ricerca di voti non più come faceva una volta allo stadio, cosa che poteva essere pericolosa per lui,
ma al Palaeurosuoleforum , naturalmente con il socio. Purtroppo quei voti come avevo tante volte previsto sui miei commenti non li ha trovati per il semplice fatto che lo sport preferito dai civitanovesi è ancora il calcio.E poi diciamolo, veramente voleva far fessi gli elettori costruendo un Palas interdetto alle squadre civitanovesi? ( Poru pupazzu, anzi, pori pupazzi come si dice nell’elpidiense). Ricordo una delibera di giunta che toglieva il campo di Civitanova Alta per gli allenamenti della squadra e questo quando i giocatori non sapevano neanche dove andare a dormire e qualcuno ritornava a casa senza che si sapesse se sarebbe ritornato. E poi tagli di acqua e corrente al polisportivo. L’unico aiuto dato dal comune ai tifosi della Civitanovese è stato il permesso di verniciare il Polisportivo, naturalmente a spese degli improvvisati imbianchini. Ciarapica, per il momento, vedo che la minoranza si è scatenata nel dire cose che venivano rivolte a loro e per cui non hanno mai fatto niente per cambiarle. Vedo che da parte di Corvatta e non solo una voglia di attaccare la maggioranza senza avere un argomento che possa suscitare poco più che una modesta attenzione per l’iniquità dei temi. Oppure vorrebbero che in quattro e quattr’otto si risolvessero problemi che loro non hanno mai risolto e che ad onor del vero non hanno proprio mai cercato di risolvere. Ciarapica non so se fumi, come non so se fuma qualcuno dei tuoi consiglieri,( a proposito, adesso vi sentite almeno per telefono? ) ma state attenti a non buttare una cicca per terra, sennò Silenzi che nomino per primo come ex assessore alla raccolta dei rifiuti o chi per lui chissà quanti articoli farebbero pubblicare sui giornali di tutto il mondo.
Parlo da ex calciatore che ama la CIVITANOVESE, tanto da trasferirsi a Civitanova per tutta la vita spinto dal suo amore . Non sono politico e non mi interessa esserlo.. ma vorrei solo ricordare al Dott. Rosati ( Bravissimo e stimato professionista e posso confermarlo personalmente ) che sotto l’amministrazione precedente si sono susseguiti la presidenza Bresciani con una pseudo società fantasma e la presidenza Cerolini che purtroppo date le vicessitudini personali ha portato la CIVITANOVESE in prima categoria, senza che l’amministrazione Corvatta abbia fatto niente o detto qualcosa a difesa della civitanovese, impegnati nella costruzione del Palas , vorrei inoltre ricordare che negli ultimi 5 anni la CIVITANOVESE é fallita 3 volte .. Valutando questi fatti, Yuri credi veramente che la colpa sia politica .?? se tutte queste polemiche servono a screditare il neo sindaco agli occhi dei tifosi ( cosa che penso improbabile) allora credo siano polemiche inutili visto che l’amministrazione precedente ha fatto molto peggio per i colori rossoblu indirizzando gli sponsor locali verso il pala(eurosuole)forum. (come sempre d’accordissimo con il signor Micucci). Quindi io credo e mi auspico che sia giunto il momento, (amministrazione comunale, opposizione, tifosi e amanti di questa gloriosa squadra) di mettere da parte polemiche inutili, strumentalizzazioni politiche senza senso, e iniziare a REMARE TUTTI DALLA STESSA PARTE per riportare migliaia di tifosi allo stadio per gioire di una squadra che milita in una categoria professionistica. Come fare.?? il mio pensiero l’ho già esposto in un commento precedente.. 1) 1 categoria. 2) giocatori e allenatore locale 3) Sostegno dell’amministrazione e dell’opposizione. 4) amore incondizionato dei tifosi (cosa che per altro non é mai mancata, anche se in alcune circostanze hanno le loro colpe come tutti in questa situazione ). Sempre e per sempre FORZA CITANÓ.
da tifoso maceratese mi permetto di scrivere in questa pagina poichè, seppur divisi da fedi calcistiche opposte, condividiamo lo stesso dramma sportivo. E’ inaccettabile e incomprensibile come piazze quali Macerata e Civitanova che hanno scritto pagine di storia del calcio regionale e non solo non siano in grado di esprimere una rappresentativa calcistica degna di rappresentarle. Non ci sono più soldi? eppure abbiamo realtà locali che ogni anno raccimolano migliaia di euro per le categorie minori… spesso guardando civitanova mi domando.. ma come fanno a coesistere nella zona civitanovese così tante raltà? morrovalle, trodica, montecosaro, porto potenza, ecc…. si dovrebbe avere la forza e l’onestà di dire che oggi, per la dimensione finanziaria che vive il calcio, non ha più senso avere tante piccole squadre che vivono di annate improvvise e poi “atterrano” col botto…. bisogno avere il coraggio di dire (e fare) una rappresntativa di zona che racchiuda queste realtà e che sommi il proprio potenziale economico per creare una realtà che sia davvero in grado di stare in un campionato nazionale, di farlo a lungo e di farlo in maniera vincente. Così come è impostato oggi il calcio e come è frammentata la realtà sportiva locale, non si andrà più da nessuna parte. Stesso discorso per Macerata e zone limitrofe….
Massimiliano, considero il tuo discorso molto saggio e ricco di spunti,francamente la politica invece che stare a rimpallarsi accuse(a proposto, dov’era Rosati nei 5 anni precedenti??)se una cosa poteva e doveva fare, era proprio aprire un canale di dialogo tra le diverse realtà sportive al fine di salvare il salvabile.
Purtroppo però ho dovuto anche constatare che la realtà è molto più subdola e sleale dei nostri sogni, bastavano 30mila euro per prendere la Civitanovese e io speravo che qualcuna tra lo united o l’accademy qualcosa avrebbero fatto…e invece i loro “piccoli” presidenti hanno preferito farla morire, magari godendone anche per poi andarsi aprendere i giovani migliori…troppa invidia, troppa rivalità tra le realtà circostanti, i presidenti piangono sempre, poi però sono tutti dediti a coltivare i loro piccoli orticelli gelosamente e godono nelle sventure altrui, anche se portano il nome della stessa città! Piccole teste, piccoli presidenti!
Il calcio di un certo livello a Civitanova è finito, tra l’altro assorbito anche dal nuovo mantra volleistico.Passo e chiudo!
In bocca al lupo a Macerata