Romano Carancini, sindaco di Macerata
di Giovanni De Franceschi
Dopo una lunga attesa, il ministero sceglie il nuovo segretario generale del comune di Macerata: si tratta di Paolo Cristiano, 53 anni, originario di Napoli. Nel suo curriculum un neo: un processo per abuso d’ufficio che si sta svolgendo al tribunale di Perugia nell’ambito dell’inchiesta Trust, nata nel 2012, lo scandalo che travolse l’amministrazione di Gubbio e in particolare il sindaco dell’epoca Orfeo Goracci. L’ex primo cittadino venne addirittura soprannominato “lo zar”, e secondo l’accusa creò in Comune un sistema di potere parallelo. Cristiano era anche allora segretario generale. “Quella del mio assistito – afferma l’avvocato David Brunelli – è una posizione del tutto defilata. All’inizio gli venne applicata anche la misura cautelare degli arresti domiciliari, che però venne revocata subito dopo l’interrogatorio”. Ma come è arrivato a Macerata Cristiano? Lo ha nominato il ministero dell’Interno, attraverso la Prefettura, dopo le dimissioni dell’ex Giovanni Montaccini. Di regola quella del segretario è una nomina di esclusiva competenza del sindaco. In questo caso è intervenuto l’organo di governo centrale perché erano scaduti i termini entro i quali andava scelto il sostituto di Montaccini, cioè 120 giorni. Si tratta quindi di una sorta di reggente, come ci tiene a precisare Romano Carancini.
Una riunione del Consiglio comunale di Macerata
“E’ una situazione transitoria e non è stato scelto da me – spiega il primo cittadino – il ritardo nella nuova nomina è dipeso dalla scarsità di risposte ricevute durante la prima convocazione, non è semplice trovare una figura che sappia prendere in mano la situazione a tre anni dalla fine del mandato. A quel punto, visto le imminenti elezioni amministrative, abbiamo deciso di aspettare la fine delle votazioni, chiedendo un’ulteriore proroga di altri 120 giorni, che però non è stata accettata”. Da qui la nomina di Cristiano, presentato stamattina ai capigruppo. Il sindaco ora assicura che a breve sceglierà il nuovo segretario. “Domattina – aggiunge Carancini – farò gli ultimi due colloqui, ho già sentito una ventina di candidati, ed entro quindici giorni arriverà la nomina”. Duro in ogni caso l’attacco dei grillini. “Considerata la morìa dei segretari comunali in città – commenta il Movimento 5 stelle – è evidente che un problema esiste ed è probabilmente imputabile al fatto che tali segretari hanno limitata la propria autonomia da un sindaco che dall’inizio del suo mandato decide tutto da solo, raramente supportato dai suoi stessi consiglieri. Il ruolo del segretario comunale è per noi centrale in quanto risponde a persona indipendente che deve vagliare tutti gli atti comunali. Dà per esempio il parere sugli emendamenti e proposte sia di minoranza che di maggioranza ed è quindi fondamentale che non sia di parte”.
Complimenti alle istituzioni. Bell' asfalto a sforzacosta un po' ballerino il tecnico competente quando fa 1 giro a 35 km orari?
Vogliamo tutti il nuovo il pulito onesto per bene, invece tutto l'incontrario, perché il signor sindaco non si dimette se è vero? Sarebbe segno di serietà e buon viatico per una rielezione, serietà
Il PD COLPISCE ANCORA !!!!!!!!
.....Macerata città di Maria...... e dello spirito santo !!!! poveri noi....
Non fa più effetto tanto sono tutti indagati o condannati
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Sindaco!!!!!
penso che Macerata possa meritare un Segretario al di sopra di ogni sospetto o quanto meno si attende l’esito del processo!
Magari è la persona giusta al posto giusto, del resto non si è innocenti fino aprova contraria?
Giusto quello che dice Cerasi e poi ci sono grosse probabilità che il processo vada in prescrizione. Su su Carancini non facciamo sempre la figura dei discriminatori. E a Macerata vi vedo sempre piuttosto intrecciati,sì è vero, anche a Civitanova. Quindi se pensate anche minimamente che possa essere colpevole, dove lo trovate un segretario migliore che vi sappia guidare. Sai Carancini quanto conta più l’esperienza di qualsiasi altra cosa. A volte ci sono muratori che saprebbero costruire casa meglio di un ingegnere specialmente se ancora non ha commesso il primo errore che tanto ingegneri o geometri o architetti o venditori di fumo prima o poi fanno.
il nostro comunicato integrale:
Invasati dal potere, questa è l’immagine che trasmettono i nostri amministratori locali.
Pochi giorni fa il Sindaco si è alterato inspiegabilmente perché la Lega Calcio non ha accettato l’iscrizione della Maceratese arrivata in netto ritardo (ma le regole non valgono per tutti?).
Di questi giorni la forte presa di posizione della Prefettura che ha nominato il nuovo Segretario Comunale in quanto il Sindaco, nonostante trascorsi da molto (28 giugno 2017) i 120 giorni imposti dalla legge per sostituire il dimissionario Montaccini, ad oggi lasciava ancora nel ruolo un Dirigente, disattendendo le stringenti disposizioni dell’ Albo nazionale dei segretari comunali (Ministero dell’Interno).
Considerata la “moria” dei segretari comunali in città è evidente che un problema esiste ed è probabilmente imputabile al fatto che tali segretari hanno limitata la propria autonomia da un Sindaco che dall’inizio del suo mandato decide tutto da solo, raramente supportato dai suoi stessi consiglieri (anche perché li ascolta di rado!).
E’ quindi evidente che avere come segretario un Dirigente da sempre “assecondante” è molto più comodo che avere un segretario autonomo e rigoroso.
Il ruolo del segretario comunale è per noi centrale in quanto risponde a persona indipendente che deve vagliare tutti gli atti comunali. Il segretario comunale dà per esempio il parere sugli emendamenti e proposte sia di minoranza che di maggioranza ed è quindi fondamentale che non sia di parte.
Restiamo in attesa fiduciosa che gli amministratori spieghino ai cittadini i motivi per i quali sono così abituati ad infrangere regole importanti che la comunità si è data.
Gruppo consiliare M5S Macerata