L’ex ministro Kyenge all’Hotel House:
“Nessuno può chiudere gli occhi”

PORTO RECANATI - L'eurodeputata si è fermata circa un'ora nel palazzone multietnico, accompagnata dal senatore Morgoni e dal segretario locale del Pd Garofalo. Ha ascoltato problemi e disagi dei residenti: "Bisogna intervenire culturalmente e sulle politiche di integrazione anche per cominciare a dare un futuro alle persone che ci vivono dentro"
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La Kyenge parla con i residenti

 

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Kyenge e Morgoni

 

di Federico De Marco

“La prima cosa che mi hanno chiesto è avere un posto permanente anche dentro per quanto riguarda la sicurezza. Questo significa che sulla legalità vogliono investire e lo stato deve ascoltarli”. Sono le parole dell’eurodeputata Cecile Kyenge oggi in visita all’Hotel House. L’ex ministro si è fermata poco più di un’ora insieme al senatore Mario Morgoni e al segretario Pd di Potenza Picena Enrico Garofolo. Moltissimi i residenti che si sono fermati a spiegare le motivazioni del disagio che vivono: “Io abito al quindicesimo piano e senza ascensori è difficilissimo – ha denunciato un residente – ogni giorno devo trascinare la spesa, le casse d’acqua, ho anche i bambini piccoli, questa situazione è insopportabile”. L’ex ministro ha fatto un giro esterno e si è fatta spiegare le criticità dello stabile, ascoltando chi là dentro ci vive da anni.

cecile-kyenge-visita-lhotel-house-porto-recanati-FDM-9-325x217“Da quello che ho visto – ha continuato Kyenge – la situazione è delicata. Nessuno può chiudere gli occhi. Bisogna intervenire culturalmente e sulle politiche di integrazione anche per cominciare a dare un futuro alle persone che stanno dentro e questo a beneficio di tutta la collettività. Oggi non abbiamo bisogno di lavorare sull’odio o sulla guerra tra i poveri ma di parlare di politiche sociali e di interventi indipendentemente dal colore della pelle e dell’appartenenza. Questo è un problema sociale e non di cittadinanza. Venire qua non significa cominciare a lavorare sull’odio ma su che cosa si può fare di positivo per dare una prospettiva alle persone e avere un Paese in cui ognuno può dare un contributo economico e culturale. Oggi dobbiamo rimuovere tutti gli ostacoli”. Gli ha fatto eco il senatore Morgoni. “Col tempo –  ha aggiunto – i problemi si sono moltiplicati e incancreniti. E’ necessario intervenire all’esterno dell’Hotel House, ma anche all’interno perché spesso le problematiche solo collegate”.  La Kyenge ha concluso la sua visita nel Maceratese con un passaggio alla Festa dell’Unità di Porto Potenza.

 

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