di Gianluca Ginella
Dramma in Grecia per uno studente di Unicam. Si tratta di un giovane greco che è scomparso in un incidente stradale con la moto. Angelos Rokas, 22 anni, era iscritto al terzo anno di Farmacia. Circa una settimana fa, finiti gli esami, era ripartito per il suo Paese. Il dramma si è consumato alcuni giorni fa (gli amici parlano del fine settimana scorso). La notizia è stata appresa oggi a Camerino dopo che alcuni amici del 22enne hanno riferito all’ateneo quanto accaduto in Grecia. Il rettore Flavio Corradini: «Un altro dei nostri studenti che ne va in cielo. Sono molto addolorato».
Una settimana fa Angelos Rokas (ma gli amici lo conoscono come Agelos) aveva fatto le valigie per partire per la Grecia dopo aver sostenuto gli esami della sessione estiva all’università di Camerino (era iscritto al terzo anno della facoltà di Farmacia). Da tre anni viveva nella città ducale. Tornato nel suo Paese però, pare lo scorso fine settimana (ma su questo punto al momento è difficile trovare informazioni) ha avuto un incidente con la moto. Una morte di cui in Italia non si è saputo nulla fino ad oggi quando alcuni amici del 22enne sono andati agli uffici dell’università di Camerino per raccontare quello che era accaduto a Angelos. Un giovane che stava frequentando con profitto il suo percorso di studi.
Il rettore Flavio Corradini ha comunicato la notizia attraverso Facebook: «L’intera comunità universitaria si stringe con affetto intorno alla famiglia di Angelos Rokas, partecipando al dolore per l’improvvisa e immatura scomparsa di Angelos, studente Unicam, avvenuta in seguito ad un tragico incidente stradale in Grecia. Il rettore, gli studenti e tutto il personale docente e tecnico amministrativo di Unicam abbracciano i familiari in questo terribile momento, esprimendo solidarietà e vicinanza». Il rettore ha aggiunto: «Un altro dei nostri studenti che se ne va in cielo. Sono molto addolorato. Cercherò un contatto il prima possibile con la famiglia». «Eravamo amici, qualche volta abbiamo studiato assieme ed era un ragazzo socievole, aveva sempre il sorriso stampato e gli piaceva stare in compagnia. Era un bravo ragazzo, molto gentile e premuroso» dice Melissa Chiofalo. «Di lui ricordo un ragazzo gentile e tranquillo. Mi dispiace di non averlo conosciuto meglio perché sembrava una brava persona. Le mie condoglianze alla famiglia e a chi gli era vicino. Mi dispiace sinceramente che sia andato via così presto» dice Grigoria Smyrli, una ragazza greca anche lei iscritta all’università di Camerino.
(Servizio aggiornato alle 19,20)
Il post del rettore Corradini
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Mi spiace è un DOLORE IMMENSO! ! ! ! LE MIE PIÙ SENTITE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA! ! !
lo sconforto di Amici e Parenti sia immenso,.. un forte abbraccio… forte forte a quel Padre e quella Madre, che si son visti togliere un figlio, sul fiore della sua gioventù,Carico di Vta e di speranza…è un Dolore Abnorme…!!! CONDOGLIANZE…!!!!